Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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ATLANTE SENTIMENTALE DEL CINEMA - 50 interviste


Incontri con cinquanta registi contemporanei nel volume curato da Alberto Momo e Donatello Fumarola


ATLANTE SENTIMENTALE DEL CINEMA - 50 interviste
È un libro imponente, per un progetto imponente: l'"Atlante Sentimentale del Cinema per il XXI secolo. Incontri con Cinquanta Registi Contemporanei" di Donatello Fumarola e Alberto Momo (DeriveApprodi) è il primo passo 'fisico' di un progetto nato anni fa che prevede la 'mappatura' dei registi contemporanei (da Abel Ferrara a Yervant Gianikian, passando per Gitai, Muratova, Grifi, Tarr, Straub...).

Fumarola e Momo nel 1997 hanno iniziato a incontrare e intervistare gli autori più rappresentativi di un certo cinema 'militante' (Tonino De Bernardi, tra gli altri, che ha poi anche contribuito registrando in prima persona alcune interviste): quella iniziativa, chiamata "Parole e Utopia", ha raccolto ad oggi circa 70 interviste video, alcune delle quali mostrate in festival (all'ultimo TFF erano in programma i capitoli dedicati a Bela Tarr e Alberto Grifi). Cinquanta di quelle interviste trova oggi spazio nel volume edito da DeriveApprodi, che si propone come primo passo verso la completa pubblicazione del progetto (sempre in divenire) nel prossimo futuro.

Dalla quarta di copertina: "Il cinema è ancora un paese sconosciuto. Può darsi che sia un continente sommerso, o che lo sarà presto. Alcuni lo vorrebbero in cielo, esiliato in un mondo di fantasia. Per altri coincide con questo mondo, anzi, ne è uno dei creatori - o dei dissolutori - dipende dai punti di vista. Forse noi non l'abbiamo mai capito, e per questo l'abbiamo iniziato a cercare".

Per approfondire o scoprire un cinema lontano dai palcoscenici mainstream che ha però molto da dire e da raccontare, il progetto "Atlante sentimentale del cinema per il XXI secolo" è un appuntamento da non perdere in libreria.

20/12/2013, 10:30

Carlo Griseri