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I vincitori di FilmMaker Festival 2013


I vincitori di FilmMaker Festival 2013
Si è conclusa domenica sera con la proiezione di "I corpi estranei" di Mirko Locatelli, che ha accompagnato in sala il suo film, l’edizione 2013 di FILMMAKER FESTIVAL. L’edizione numero 32 del Festival ha registrato oltre 2000 presenze per "Alberi", la cineinstallazione di Michelangelo Frammartino ospitata nella sala dello storico cinema Manzoni; 4500 spettatori hanno affollato le proiezione ospitate allo Spazio Oberdan e al Cinema Palestrina; 1600 i partecipanti agli eventi off a al tutto esaurito le masterclass di Claire Simon, Giuseppe Morandi e Ross McElwee. La giuria, composta da Gianfranco Rosi, Luca Bigazzi, Daniele Giglioli, Anna Milani e Barbara Sorrentini ,ha assegnato i seguenti premi per la sezione Concorso internazionale:

Primo premio
Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini
Motivazione: “Per la narrazione di un mondo ristretto ed estraneo da cui ci si distacca attraverso il percorso della protagonista Sara. I dubbi e i conflitti interiori di un 'adolescente coincidono con la durezza del contesto esterno caratterizzato da una comunità chiusa all'interno di una fattoria nei boschi del Texas. Una narrazione ellittica sostenuta dal montaggio preciso ed essenziale di Marie-Helene Dozo restituisce con straordinaria delicatezza un groviglio di sentimenti inespressi”

Secondo premio
Feng Ai
di Wang Bing
Motivazione: "Per la forza intrusiva delle immagini che documentano la quotidianità di un manicomio cinese smascherandone l'orrore ma al tempo stesso testimoniando l'insopprimibile desiderio di amore e felicità che sopravvive perfino in un luogo come quello. La violenza dei rapporti sociali della Cina contemporanea si riversa sullo spettatore costringendolo a una sofferta partecipazione”.

Menzione speciale della giura
Pays Barbare
di Angela Ricci Lucchi e Yervant Gianikian
Motivazione: “Per il cortocircuito che crea tra archivio e presente, attraverso il lavoro sulle immagini e l'uso della voce narrante che sottolinea come il fascismo sia una costante della vita pubblica italiana e una minaccia per il futuro”.

Premio Giuria Giovani
Skurstenis
di Laila Pakalnina
Motivazione: “Per l’estrema sensibilità mostrata nel descrivere senza parole e retorica l’infanzia, la capacità di creare lo spazio poetico dentro e fuori l’inquadratura e per l’abilità nel ragionare su un montaggio che trascende la realtà, riuscendo a evocare immagini e contesti cinematograficamente potente”.

09/12/2013, 20:56