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FdP 54 - YUMEN - Un documentario-performance
su di una zona della Cina allo sfascio


FdP 54 - YUMEN - Un documentario-performance su di una zona della Cina allo sfascio
Girato in 16mm con lente inquadrature fisse su paesaggi abbandonati e in disfacimento, "Yumen" di J.P. Sniadecki, Xiang Huang e Xu Ruotao non può essere certo considerato un documentario tradizionale. Nato dalla collaborazioni di tre registi, due cinesi ed un americano, è uno dei prodotti più sperimentali mostrati al 54esimo Festival dei Popoli di Firenze. Siamo nella città di Yumen, una metropoli un tempo industriale, ora abbandonata e lasciata alla sua progressiva scomparsa. Definita dagli autori una pellicola da “pornografia delle rovine” mostra continue carrellate su detriti, capannoni in abbandono, stabilimenti industriali ormai ridotti a scheletri inquietanti.

La patina della pellicola 16mm permette ai tre coraggiosi registi di tuffarsi in un avventura cinematografica unica, che lavora sui temi del ricordo e della rievocazione poetica. Il formato quadrato del mascherino favorisce le esibizioni teatrali di performers e artisti che nel paesaggio compiono movimenti e azioni legati alla memoria di una società che non esiste più. Il film nasce dall’erranza e dall’improvvisazione del viaggio, la sceneggiatura infatti è stata scritta giorno per giorno, mentre la troupe si imbatteva in sempre nuove strutture e luoghi affascinanti da documentare.

Yumen e la zona di Gansu negli anni ’80 erano un polo fondamentale per l’industria cinese e vi si producevano olio e petroli per tutto il paese. Una volta che la terra ha finito di produrre la sua vena preziosa, l’area si è spopolata creando una vera e propia depressione sociale, simile a quella avvenuta negli Stati Uniti, a Detroit. Il regista, presente in sala all’Odeon di Firenze ha raccontato di essersi ispirato molto alle atmosfere del genere western americano, con le famose ghost town e i paesi deserti fatti di baracche di legno durante la caccia all’oro. Questo film va sicuramente in controtendenza con la maggior parte della filmografia documentaria sulla Cina che mostra quasi sempre una società in espansione ed in pieno boom economico.

07/12/2013, 13:17

Duccio Ricciardelli