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FESTIVAL DI ROMA 8 - Italia/Cina: un nuovo modello di coproduzione


FESTIVAL DI ROMA 8 - Italia/Cina: un nuovo modello di coproduzione
Il CHINA DAY organizzato da Anica in accordo con TBS (The Business Street) a conclusione del Festival Internazionale del Film di Roma e nell'ambito del progetto MADE IN ITALY promosso dal Ministero per lo Sviluppo Economico proporrà domani (16 novembre, Hotel Bernini) e domenica (17 novembre, Auditorium Parco della Musica) un fitto calendario di incontri e progetti che per la prima volta vedono insieme produttori, distributori e addetti ai lavori del cinema italiano e cinese.

Seconda tappa del Progetto Cina coordinato da Giorgio Gosetti e sviluppato da Anica (China Project Manager Rossella Mercurio), in accordo con Direzione Generale Cinema - Mibact, Istituto Luce - Cinecittà, Unefa, Scuola Nazionale di Cinema e Ice, l'appuntamento di Roma è anche la prima occasione per confrontarsi su progetti reali ed esperienze di coproduzione dopo la firma del Trattato di Coproduzione tra Italia e Cina.

A Roma per quest'occasione sono sbarcate oltre 15 società di primo livello che offrono agli operatori italiani un ampio spettro di opzioni per collaborazioni concrete e possibili anche sul piano della reciprocità. Ad attenderli ci sono oltre 20 progetti italiani, affluiti in queste settimane al desk cinese di Anica a Beijing (Andrea Cicini e Edoardo Gagliardi) che sviluppano storie e generi affini alla sensibilità attuale del pubblico asiatico e che prospettano possibili collaborazioni sul piano produttivo sia di maggioranza che di minoranza.

La delegazione cinese a Roma vede in prima fila Wy Yue della CFCC (China Film Co-Production), principale struttura accreditata dal Film Bureau per le coproduzioni internazionali. Ma tra le società di maggior spicco vale la pena di citare anche Huaxia Film Distribution Company, Huayi Brothers, Enlight Pictures, la Leading Film che garantisce i più importanti servizi di post-produzione con base a Shanghai, importanti piattaforme multimediali e audiovisive come Beijing Forbidden City, iQIYI.com o China-Cinema, oltre a produttori indipendenti della giovane generazione.

Tra i progetti italiani che verranno presentati nella sessione di pitching in programma il 16 novembre ci sono idee originali di autori come Maurizio Sciarra, Claudio Fragasso, Giuseppe Capotondi, Luca Miniero, l'esordio da regista del grande scenografo Marco Dentici, Fabio Segatori, Mario Orfini, Egidio Eronico e un progetto di Luciano Martino sviluppato da Sandro Silvestri. A loro si affiancheranno, domenica 17 novembre Maria Grazia Cucinotta e Cristiano Bortone, protagonisti di due riuscite operazioni in collaborazione tra Italia e Cina.

L'incontro di domenica 17 novembre (ore 10.30, Auditorium Arte, Viale de Coubertin) sarà aperto alla stampa e prevede, oltre agli interventi di produttori e autori e ai saluti istituzionali, un'illustrazione del sistema audiovisivo cinese e di quello italiano, la firma ufficiale dell'intesa strategica tra Anica e Fondazione Italia Cina, alla presenza dei due Presidenti, Riccardo Tozzi e Cesare Romiti.

15/11/2013, 17:45