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"Il mondo di Mad" in anteprima a Milano


Martedì 5 novembre alle ore 21 approda in anteprima presso Spazio Oberdan di Milano il film "Il mondo di Mad", scritto e diretto da Anna Di Francisca, con la co-regia di Zoltan Horvath e prodotto da STEFILM E NADASDY FILM.
Il film riesce nell’intento far conoscere anche al pubblico totalmente estraneo al mondo della moda l’incredibile percorso artistico di Mad. Maddalena Sisto ha racchiuso nei suoi schizzi per Armani, Fiorucci e Ferré 30 anni di moda italiana. I suoi disegni rispecchiano con acuta ironia le influenze che la moda ha avuto sulle donne e come sia stata a sua volta reinterpretata. Famosi stilisti raccontano la sua storia. Gianfranco Ferrè così commenta l’opera di Maddalena Sisto: "Mad aveva bisogno di pochi segni, veloci, leggeri, un po’ nervosi. I suoi disegni racchiudevano tutto: ironia, eleganza, talento… non c’era solo lo stile dell’abito, ma il carattere del personaggio che rappresentava, i suoi capricci, la sua anima”. Maddalena Sisto deve questo riconoscimento alla sua attività di giornalista di moda quando, arrivata dalla provincia e dopo centinaia di articoli scritti, Vogue le permette di ‘disegnare’ i suoi articoli. La sua capacità d’essere un’acuta cronista della società e del suo tempo, la porta dopo una lenta ed ardua battaglia ad arrivare ad essere “Mad” l’artista.

La regista Anna Di Francisca, presente in sala per rispondere alle domande del pubblico, così presenta questo suo notevole exploit filmico: “Mi sono innamorata di Maddalena Sisto vedendo anni fa una mostra alla Triennale di Milano e ho deciso di immergermi nel suo mondo e nel suo immenso archivio di disegni… Per un lungo periodo ho lavorato anche sui suoi diari, sui suoi scritti messi generosamente a disposizione da suo marito. C’era qualcosa che ci accomunava molto, sicuramente l’ironia e l’umorismo! Mad, con un suo stile molto originale, catturava e ritraeva non soltanto la moda e la società italiana, ma anche i desideri, le paure e le fantasie della donna contemporanea. Il risultato di tutto ciò è un film che racconta attraverso il suo sguardo i momenti fondamentali del trentennio che va dal 1970 al 2000. L’opera di Mad diventa una sorta di prisma attraverso cui capire il mutamento della donna in quegli anni. L’animazione è parte integrante del film e aiuta a esprimere dei concetti, ma anche lo spirito di Mad, una sorta di Amelie della moda”.

29/10/2013, 13:58