Al Centro Candiani di Mestre la rassegna
"Prove per un altro mondo possibile"

Il commercio equo e solidale è ormai una realtà economica ben radicata e anche se in termini di fatturato può essere considerato marginale, è un vivace laboratorio di idee. Per questo, accanto all'attività commerciale El Fontego si impegna in iniziative disensibilizzazione ed educazione sui temi della giustizia economica e della tutela dei diritti delle persone e dell'ambiente, con la convinzione chel'informazione e la conoscenza possono aiutare le persone a vivere in modo più consapevole e responsabile.
I video presentati vogliono far conoscere le vite e le pratiche di chi sta sperimentando un altro mondo possibile.
L'iniziativa rientra nella campagna nazionale Io, equo promossa dal consorzio Altromercato di cui la cooperativa El Fontego è socia.

Questo il programma della rassegna:

Sabato 16 novembre 2013
Ore 17.00
Home (2009, 87')
Immagini mozzafiato che raccontano la storia e la bellezza del nostro pianeta, la cui sopravvivenza è messa a rischio dallo "sviluppo" della specie umana. Ci sono però motivi di speranza: esperimenti e prove per una vita umana in armonia con la natura.
Le seigneur du Darjeeling (2006, 51', v. fr. sott. it)
Ai confini tra l'India e il Nepal, Rajah Banerjee possiede una piantagione di tè che conduce secondo i principi steineriani, per ricreare l'armonia possibile tra l'uomo e la natura.

Sabato 23 novembre 2013
Ore 17.00
No Impact Man (2011, 91')
Una famiglia newyorkese decide di ridurre il proprio impatto ambientale. L'esperimento, durato 12 mesi, è stato documentato dal protagonista nel suo blog e successivamente in un libro, attirando l'attenzione dei media.
Il commercio equo in Kerala (2013, 16' v.o. sott. it)
Realizzato da Aldo Pavan e Marisa Bortoletto nell'ambito del progetto Veneto Equo, finanziato dalla Regione Veneto, il documentario presenta Elements, una cooperativa di coltivatori del nord Kerala (India), che da anni lavorano nel rispetto dell'ambiente e delle persone e i cui prodotti arrivano a noi attraverso il commercio equo esolidale.