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Mercoledì prende il via a Bardonecchia Documentary in Europe


Mercoledì prende il via a Bardonecchia Documentary in Europe
Registi, produttori, distributori da tutta Europa (solo i partecipanti stranieri sono oltre cento) si daranno appuntamento da mercoledì 11 a sabato 14 settembre a Bardonecchia (TO) per confrontarsi con i decision makers delle più importanti reti televisive nella diciassettesima edizione di Documentary in Europe, un workshop interprofessionale che ha trovato da alcuni anni la sua sede stabile nella cittadina della Val di Susa.

Proprio la recente vittoria di un “doc” alla 70ma Mostra del Cinema di Venezia – Sacro GRA di Gianfranco Rosi – carica di rinnovato interesse il mondo del documentario, da sempre alle prese con l’esiguità degli spazi di fruizione, nonostante per la creatività non abbia nulla da invidiare alla cosiddetta fiction.

È intenso il programma dell’edizione di quest’anno che si avvale del supporto del Comune di Bardonecchia che offre gli spazi del Palazzo delle Feste e del sostegno della Compagnia di San Paolo.

Il Match Making, ad esempio, è un laboratorio per progetti di documentari che ha lo scopo di favorire l'incontro e lo sviluppo di un linguaggio comune tra filmmakers e produttori. Per autori e registi è l'opportunità di affacciarsi al mondo della produzione e testare le proprie idee confrontandosi con produttori ed esperti europei. Quest'anno sono stati selezionati 12 progetti tra i 47 inviati alla selezione. Gli autori che hanno inviato le proprie idee di film documentari provengono da tutta Europa e oltre: 33 dall'Italia, 5 dalla Germania, 2 dalla Grecia, 1 da Marocco, Armenia, Austria, Belgio, Iran, Spagna, Regno Unito.

Nella sessione Making a Difference vengono invece presentate 5 iniziative innovative per la promozione, distribuzione e finanziamento di documentari. Si tratta di progetti che arrivano da Belgio, Danimarca, Gran Bretagna e Italia. Making a Difference vuole essere una riflessione sul mondo del documentario nel momento in cui i finanziamenti televisivi si stanno riducendo e i fondi istituzionali per il documentario stanno svanendo. Qualcuno però ha trovato la forza e l’entusiasmo per superare le difficoltà e verrà a Bardonecchia per spiegare come ce l’ha fatta.

E non può mancare una Funding Session, in cui alcune Film Commission regionali (quest’anno Liguria, Piemonte, Sardegna e Valle d’Aosta) presentano i loro programmi.

Inoltre Documentary in Europe ospita per la seconda volta il workshop ESoDoc, momento di promozione e formazione nel campo del documentario sociale, con 22 partecipanti da 14 Paesi. Il focus di quest’anno è sui diritti umani, la giustizia sociale e la salvaguardia dell’ambiente.

Nella giornata di sabato vengono infine presentati alcuni "case study” importanti, tra cui spiccano gli incontri con gli editor di Al Jazeera e Green Tv (Gran Bretagna). Completa il programma una rassegna di documentari, presentati sotto forma di progetti a Bardonecchia negli anni scorsi e che poi sono diventati realtà.

Gli organizzatori di Documentary in Europe quest’anno hanno optato per una partecipazione aperta e gratuita: è sufficiente registrarsi al sito http://www.docineurope.org.

10/09/2013, 15:39