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QUEL CHE RESTA - Il dramma del terremoto di Reggio Calabria


Il film di Laszlo Barbo, che sarà proiettato ad Hollywood all'interno della rassegna "Los Angeles, Italia", rievoca la tragedia che colpì nel 1908 la Calabria e la Sicilia.


QUEL CHE RESTA - Il dramma del terremoto di Reggio Calabria
All'alba del 28 dicembre 1908, la terra tremò per più di mezzo minuto, una catastrofe devastante che distrusse intere città di Calabria e Sicilia, provocando svariate migliaia di morti.

Con l'intento di riportare alla memoria gli eventi di quella notte e le conseguenze che provocarono sulla gente, Laszlo Barbo è passato dietro alla macchina da presa per dirigere "Quel che resta", opera prima che giunge dopo diverse collaborazioni con produzioni televisive, selezionata all'interno della rassegna "Los Angeles, Italia, Film, Fashion and Art Festival".

Il film, liberamente ispirato ai romanzi "Ricordi di un dissepolto" di Michele Calàuti e "Le Baracche" di Fortunato Seminara, racconta gli eventi che ruotano attorno alla famiglia Calàuti, in bilico tra il dramma del terremoto e una grande voglia di guardare ad un futuro migliore.

Pur guardando a certo cinema di rievocazione storica, stile "Baarìa", Barbo punta verso la semplicità, non caricando mai l'immagine con scene di massa e adottando uno stile recitativo spesso un pò troppo teatralizzato.

Se la voglia di raccontare una storia a più livelli narrativi può aver portato a qualche defezione in sceneggiatura, a dare valore al film sono delle interessanti prove d'attore, come Luca Lionello, che presta il volto a tre personaggi di tre diverse epoche, o la coppia di detestabili individui, lo scemo del villaggio e un perfido barbiere, interpretati da Gigi Miseferi e Giacomo Battaglia, che dopo una lunga carriera da comici tra tv e teatri, dimostrano di avere i tempi giusti anche sul grande schermo.

Un film ancora alla ricerca di distribuzione, ma forse più adatto ad una messa in onda televisiva.

18/02/2013, 09:00

Antonio Capellupo