New Hollywood, la nuova (doppia) retrospettiva
del Torino Film Festival

Presentata ufficialmente a Torino la retrospettiva che occuperà buona parte del programma dell'edizione numero 31 e numero 32 del Torino Film Festival: NEW HOLLYWOOD: il nuovo cinema americano tra il 1967 e il 1976, a cura di Emanuela Martini.

Gli esordi dei maestri del cinema contemporaneo, i volti sconosciuti di quelle che sarebbero diventate star mondiali, le immagini di un cambiamento stilistico e immaginario radicale, attraverso il quale l’industria cinematografica hollywoodiana sarebbe risorta dalle proprie ceneri.

Un progetto di sicuro interesse, che conferma il grande interesse per il cinema classico statunitense del festival torinese: a ritroso, nelle ultime edizioni, gli omaggi sono andati a Joseph Losey, Robert Altman, John Huston, Nicholas Ray, John Cassavetes, Robert Aldrich, Walter Hill... Probabilmente eccessivo, le rare eccezioni alla regola non bastano a raccontare tutto l'altro cinema.

L'obiettivo del TFF 2013 e 2014, con la collaborazione del Dams dell’Università degli studi di
Torino, sarà quello di tracciare un quadro esauriente della produzione e dell'immaginario di quel decennio, da caposaldi quali Cinque pezzi facili, Mean Streets, Pat Garret e Billy the Kid, Una squillo per l’ispettore Klute, La conversazione, Sugarland Express, California poker, Non si uccidono così anche i cavalli?, Lo spaventapasseri, L’ultimo spettacolo ecc. a film meno noti quali Electra Glide, Dillinger, Piccoli omicidi, Un uomo a nudo, Gli amici di Eddie Coyle, Smile, Monte Walsh, Il pornografo, Sangue, sudore e polvere da sparo, Cisco Pike.

La retrospettiva sarà accompagnata da un volume di saggi, analisi e testimonianze.