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Un Natale in punta di fioretto: Sky racconta il viaggio
di Elisa Di Francisca in Kenya con Intervita


Un Natale in punta di fioretto: Sky racconta il viaggio di Elisa Di Francisca in Kenya con Intervita
Il giorno di Natale, e in replica il 30 dicembre, Sky Extra manderà in onda uno speciale di 26 minuti su Elisa di Francisca, doppio oro in fioretto femminile alle ultime Olimpiadi di Londra 2012: il sogno olimpico e il viaggio che le ha cambiato la vita.

Che dire di questo viaggio? è stata un’esperienza incredibile, molto più forte di quanto avrei potuto immaginare! Sono pronta a tornare ad allenarmi, dopo questa pausa che mi ha reso più forte! ntervita mi ha aiutato a mettere il mio primo piede in Africa e questo viaggio sono sicura che non lo dimenticherò mai. Ho potuto vedere e toccare con mano i progetti che l’organizzazione sostiene in Kenya destinati ad aiutare donne e bambini. È stato tutto molto emozionante!
Sono stata a Manga: nelle scuole, dove non esiste elettricità e i bambini fanno kilometri e kilometri a piedi, scalzi per poter studiare e nel reparto di Maternità costruito da Intervita per contrastare una delle principali cause di mortalità nel Paese: il parto.
Dopo Manga sono stata a Narok, nel progetto che Intervita sostiene per contrastare le mutilazioni genitali femminili! Forse questo è quello che mi ha colpito più profondamente! In questa zona vivono i Masai, una tribù in cui è estremamente diffusa la mutilazione genitale femminile (FGM), una pratica barbara che in molte culture segna per la donna il passaggio all’età adulta e conseguentemente il matrimonio, ovviamente forzato! Stiamo parlando di ragazze dai 12 ai 15 anni, che all’alba subiscono questo assalto, doloroso e con conseguenze psicologiche e fisiche indelebili. E che a volte procura addirittura la morte.

Ho conosciuto le ragazze del Centro di Accoglienza di Intervita, giovani donne coraggiose sfuggite dalle loro famiglie e dall’intera comunità pur di avere la possibilità di essere loro le autrici del proprio destino. Qui le ragazze possono frequentare la scuola e iniziare un percorso di consapevolezza che mira a includere anche i loro villaggi di appartenenza, perché la maggior parte di loro, come ci hanno raccontato due delle ragazze che vivono nel centro, una volta istruite, formate e con una professione vogliono tornare per aiutare le altre ragazze del villaggio e rendere migliore la propria comunità! E’ un lavoro duro, una sfida ambiziosa, quella della lotta alle mutilazioni. Ci si scontra con tradizioni che risalgono alla notte dei tempi, con credenze radicate e profonda diffidenza. Ma questo è un progetto a cui voglio partecipare in prima persona, schierandomi e cercando, nel mio piccolo, di aiutare queste ragazze a costruirsi un futuro che loro, e solo loro, hanno scelto!

Il mio viaggio si è concluso a Nairobi, con un opprimente visita agli slum, le baraccopoli africane. Difficile accettare che esistano ancora luoghi come questi. Qui i bisogni sono infiniti, soprattutto legati a chi, come sempre, è più vulnerabile: le donne e i bambini.
In questa baraccopoli vivono oltre 800.000 persone, la maggior parte sono mamme sole con 4, a volte 6 bambini. Qui si vive in media con meno di un dollaro al giorno e la diffusione del virus dell’Hiv raggiunge livelli altissimi, anche la speranza è un lusso. Ho visitato con Intervita due scuole all’interno di Kibera, una delle baraccopoli più grandi e degradate al mondo. Dopo Manga e i suoi meravigliosi colori, la città è stata un vero pugno nello stomaco. I bambini convivono stretti- stretti in classi anguste, soffocanti, in più di 30. Le maestre anche qui sono incredibili e cercano di fare più che possono, perché l’educazione per questi bambini è l’unica speranza di un futuro migliore.

Quello che ho capito in questo viaggio è che tanto è stato fatto, ma tanto è ancora da fare! Ho conosciuto Intervita e l’incredibile lavoro che svolge in questo Paese e mi fido davvero delle persone che lavorano ogni giorno per costruire delle speranze! Per aiutare c’è spazio per tutti! Ora so che non serve molto, perché qui, anche con poco, si possono fare dei piccoli miracoli!
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Elisa di Francisca è ancora molto legata ad Intervita e anche per il suo compleanno ha realizzato una lista dei sogni su sito di regali solidali dell’organizzazione: www.lascatolapienadivita.it/wishlist/elisa

18/12/2012, 18:03