I vincitori del CimAmeriche Film Festival 2012


I vincitori del CimAmeriche Film Festival 2012
La Giuria Ufficiale del CimAmeriche Film FestivalPremio della Giuria della 9^ Edizione del festival a “INTERFERENCIAS" di Quepo/ODG/EdPAC (Spagna, 2011) con la seguente motivazione "Un film pienamente contemporaneo, che riesce a trasmettere quello che è sotto gli occhi di tutti, ma che nessuno vuole vedere. Emerge la difficoltà della creazione collettiva. del lavoro di gruppo: attraverso il superamento delle differenze anche linguistiche, si costruisce un percorso comune. La discussione del gruppo tocca tutte le tematiche politico-economiche tradizionali e porta alla indignazione per la mancanza di vergogna dell'attuale classe politica mondiale. Il viaggio interiore, di gruppo, porta a una presa di coscienza e di responsabilità ancora una volta collettiva, mentre ci si sente vittime e carnefici. Questo viaggio si trasforma in un messaggio positivo: non esiste un leader da seguire, ognuno è leadere, il gruppo è l'importante. L'indignazione si trasforma in impegno, con la speranza di essere protagnisti di un vero cambiamento".

La Giuria Cinemincontri, formata dagli studenti del licei scientifico Guglielmo Marconi e composta da: Tommaso Aveggio, Diana Bianchi, Federica Ferraro, Luca Folegnani, Andrea Garini, Valentina Giacomelli, Valerio Lanata, Matteo Poggiali, Davide Rettani, Giacomo Rizzi, Ines Tassano, ha decretato come film vincitore la pellicola “ON THE ROAD” di Walter Salles, tratto dall'omonimo libro di Jack Kerouac. La decisione non è stata unanime, perchè le preferenze coinvolgono anche altri due film "INTERFERENCIAS" per il messaggio di protesta forte espresso tramite un'opera teatrale difficilmente realizzabile per la vastità del tema e "GOURMET CLUB" per il sarcasmo che accompagna tutta la vicenda. La motivazione della scelta di "ON THE ROAD" dipende principalmente dall'età dei membri della giuria: "ci riconosciamo molto infatti nella filosofia della “Beat-generation”, perché “Beat” è ribellione, “Beat” è il fascino del proibito e di sperimentare sempre nuove sensazioni nelle più svariate forme. Oltre alla filosofia di fondo, a nostro avviso, Salles ha avuto una grandissima capacità nel comunicare al pubblico attraverso gli occhi del protagonista i cam biamenti sociali che stavano scuotendo l'America degli anni '50, cambia menti partoriti dalle menti “sregolate” dei poeti “Beat”. Inoltre gli scorci mozzafiato sulle landscape americane, meravigliosamente catturati dalla fotografia di Eric Gautier, già sperimentata nel film “INTO THE WILD”, hanno definitivamente consolidato l'opinione della giuria".

Il Premio del Pubblico è andato al film "7 GIORNI A LA HAVANA" di L. Cantet, B. Del Toro, J. Medem, J. Hutcherson, D. Brühl, E. Kusturica, A. de Armas, E. Suleiman (Francia/Spagna 2012).

10/12/2012, 14:09