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PER TROPPO AMORE: INCOMPIUTO SICILIANO - Un "turbo" film


PER TROPPO AMORE: INCOMPIUTO SICILIANO - Un
A Giarre sorge il Parco Archeologico dell’Incompiuto Siciliano e Alterazioni Video, collettivo milanese di video artisti e filmakers fuori da ogni schema, vi gira uno strano esperimento di soap opera psichedelica allucinata e surreale. Marc Augè, proprio lui, da alieno si trasforma in un cane che zampetta inosservato per spiare più da vicino noi terrestri inconsapevoli. Ci sono poi alieni che sbarcano, strutture di cemento armato che si trasformano in astronavi sparate nello spazio. I personaggi ricordano i primi esperimenti televisivi di Ciprì e Maresco e durante tutto il video prevale una fotografia molto pop con interventi di post produzione forse un po’ troppo pesanti, riferimenti ai film trash di una fantascienza da tarda notte, una chicca per cinefili alla ricerca di qualcosa di nuovo e totalmente fuori da ogni definizione critica.

I ventuno minuti della proiezione scorrono comunque piacevoli, è sicuramente un modo diverso di approccio all’arte contemporanea, spesso un po’ troppo seriosa e criptica anche nelle produzioni legate al video. Opera più da vedere in monitor all’interno dei circuiti delle gallerie e delle mostre che da proiettare in sala cinematografica. Il film è stato il vincitore del Premio Lo Schermo dell’Arte 2011, voce fuori campo dello stesso cane/Marc Augè. Alterazioni Video vanno verso quello che loro definiscono un turbo film. Finalmente un po’ di vento nuovo nel panorama così soffocante e triste della produzione italiana. Un turbo trashone.

27/11/2012, 19:10

Duccio Ricciardelli