!Xš‚‰

Note di regia del documentario "Morando's Music"


Note di regia del documentario
Cosa pensereste di un critico che vi dà del “topo di cineteca” al vostro esordio nella finzione? Si trattava del Libro bianco, era il 1969. […] Volete sapere se c’era antipatia nel suo pezzo? Non ce n’era. C’era attesa per una prova seconda. Quindi non la presi male. Del resto si trattava di Morando Morandini. Era già un’icona dopo la sua partecipazione a Prima della rivoluzione di Bertolucci. Da allora ci siamo scritti con una sorta di spontanea continuità, anche negli anni bui in cui un autore segna il passo, quando il cinema del proprio Paese, un omicida a piede libero, non apre le porte alla creatività. Il nostro carteggio dura da quarantatré anni.

Luigi Monaldo Faccini