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Libro/film - "La Generazione" nelle mani di Virzì


"Tutti i santi giorni" al cinema è liberamente ispirato dal romanzo d'esordio di Simone Lenzi (Dalai editore)


Libro/film -
Una storica amicizia d'infanzia lega Paolo Virzì e Simone Lenzi, autore del romanzo "La Generazione". Quando il regista toscano ha letto il libro d'esordio dell'amico - frontman del gruppo Virginiana Miller - era ancora solo una bozza, ma lo hanno subito colpito il tema e l'atmosfera.

E' stata solo un'ispirazione, il suo film "Tutti i santi giorni" non è la versione cinematografica del libro, ma è inevitabile ritrovarvi molto di quanto Lenzi ha messo su pagina. Anche perché Virzì ha chiamato proprio l'amico scrittore, insieme al solito co-sceneggiatore Francesco Bruni, per realizzare una sceneggiatura su quella falsariga.

Inutile sottolineare le tantissime differenze nella storia, ma la principale e più sostanziale è la presenza del personaggio femminile, affidato sullo schermo a Thony.

Il libro è narrato in prima persona dal personaggio maschile, quello di Guido, e inevitabilmente è lui a essere sempre al centro del racconto. Nel film, complice la vitalità e la presenza scenica della cantante siciliana, è lei invece a prendere il sopravvento e a "muovere" la storia (nonostante l'ottima prova di Luca Marinelli, sia detto), pur essendo oltre tutto molto diversa dalla sua versione "scritta".

"L’importante - ha dichiarato Lenzi - era mantenere il nucleo della storia e l’unità emozionale di quella vicenda, ma Paolo ne ha fatto una cosa sua, come era giusto che fosse. Una mera illustrazione sarebbe stata un fallimento, un modo sbagliato di interpretarlo. Un regista forte come lui non può che dare delle interpretazioni forti. Secondo il mio punto di vista questo è il modo migliore di essere fedele a un libro come il mio, che non è fatto di trama ma di scrittura".

11/10/2012, 13:15

Carlo Griseri