Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

ROMA FICTION FEST - Le novità dall'Italia e dagli USA


Dal 30 settembre al 5 ottobre la rassegna dedicata alla produzione tv. Film, serie, cartoni animati provenienti da tutto il mondo. Si comincia con "Questo nostro Amore" con Neri Marcoré e Anna Valle. Sky Italia si affaccia nel campo della produzione e presenta la serie "Hunted" con Melissa George, spia divisa tra azione e sentimenti.


ROMA FICTION FEST - Le novità dall'Italia e dagli USA
Melissa George, protagonista di "Hunted" su SkyUno
Comincia il Roma Fiction Fest e anche la serie di presentazione di produzioni made in USA. Anche l'Italia è presente con le vecchie e nuove serie che vedremo in questa stagione televisiva. Ma è dagli States che arriva il primo telefilm presentato, Hunted, spy story con Melissa George ambientata nei luoghi più loschi e interessanti del mondo.
Ovviamente curatissimi tutti i dettagli; dalla sceneggiatura ai personaggi, dalle ambientazioni alla fotografia. L'ennesima serie che fa riflettere sulla qualità e la cura con cui vengono realizzate le nostre produzioni. A partire dalla partecipazione di attori di primo piano del cinema nei numerosi film tv di Rai, Mediaset e ora anche Sky.

“In America gli artisti hanno capito che è bello far vedere il proprio lavoro ogni settimana piuttosto che comparire ogni due anni”, Melissa George, ospite della prima giornata del RomaFictionFest, ha parlato del ruolo che interpreta nella nuova serie, in onda a dicembre su Sky Uno HD. Diretta da Steven Soderbergh ne “L’Inglese” e da David Lynch in “Mulholland Drive”, Melissa, già protagonista anche in serie tv di successo come “In Treatment”, “Gray’s Anatomy”, “Friends” e “Streghe”, non vede oggi una grande differenza tra le produzioni televisive e quelle cinematografiche, dato che “il cinema si sta sempre di più rimpicciolendo e le tv ingrandendo”.

E visto che i grandi registi italiani sempre di più si rivolgono all'estero per girare i propri film, speriamo che questa tendenza si trasferisca anche alla nostra tv.

Dunque aspettiamo le serie made in Italy per poter giudicare eventuali miglioramenti con produzioni che continuino la loro vita in giro per il mondo, più appetibili sul mercato internazionale e, di conseguenza, anche per il nostro pubblico.

Si comincia con "Questo nostro Amore", e si prosegue con "K2, la montagna degli italiani" (martedì 2) e "Pupetta, una storia italiana".
Due fiction in cui la parola italiano è presente già nel titolo. Quanto fa provinciale...

30/09/2012, 17:29

Stefano Amadio