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"Piripicchio, L'Ultima Mossa" sbarca negli Stati Uniti


Buon giorno a lor signori, ho venuto con l’aereo di cartone”, Nicola Pignataro saluta così gli italoamericani presenti all’aeroporto. Chicago il 28, Hoboken – New Jersey il 29, Atlantic City il 30. Il noto attore pugliese, dopo il successo nel film “Oggi Sposi” di Lucini a fianco di Michele Placido e nella fiction “Teresa Manganiello” in onda su Rai1, è il protagonista dell’ultimo lungometraggio del regista Vito Giuss Potenza, nelle sale cinematografiche nel 2010, che ha scelto l’attore barese per il ruolo di Piripicchio nel film “Piripicchio, l’ultima mossa”. Totò amava definirlo “L’artista”, ovvero un uomo che faceva della strada le sue scenografie e con le sue macchiette, cariche allo stesso tempo di umorismo e malinconia, raccoglieva applausi in ogni piazza dove si esibiva. Tanti bambini gli correvano dietro e fra quelli c’erano Lino Banfi, Michele Mirabella e lo stesso Pignataro. Il Charlie Chaplin pugliese, battezzato così dalla gente e dalla critica viveva di poco, era il re dei poveri. Povero fuori ma pieno di vita dentro. A questo lato del carattere si ispirano gli autori del film Antonio Garofalo e Luca Vessio che attraverso la figura di Michele Genovese rendono omaggio all’artista di strada.

I due sceneggiatori portano così sul grande schermo la figura di un liceale (Piero Campanale) che lascia la sua ragazza (Vittoriana Grezio) per seguire le orme dell’ultimo guitto pugliese. Nel ruolo dei genitori del giovane protagonista Vincent, altre due storiche icone del teatro barese, Franco De Giglio e Annalena Cardenio. E ancora da segnalare la partecipazione di Mariolina De Fano, Enzo Strippoli e Nicola Loiacono.

Piripicchio, non amava esibirsi sui palcoscenici dei teatri, eppure passando per Corso Vittorio Emanuele si soffermò ad osservare il Piccinni, all’epoca culla della cultura barese, e confidò a chi era con lui “Un giorno o l’altro…”. Riuscirà Piripicchio nel film a realizzare il suo sogno? Bisogna vedere l’opera per capirlo. Di certo oggi il macchiettista di origine barlettana mai avrebbe immaginato di esibirsi davanti alla statua della Libertà.

27/09/2012, 16:01