Korea Film Fest: Notte Horror per la decima edizione del festival

Domani, venerdě 30 marzo, la consueta Notte Horror coreana sarŕ l’evento speciale dell’ottava giornata della decima edizione del Florence Korea Film Fest, con l’anteprima nazionale di “The Cat” (2011) di Byeon Seung Wook (alle 01.20, cinema Odeon). Il film racconta di So-yeon, un’istruttrice di cuccioli, che un giorno trova una delle sue clienti morta e il gatto č l’unico testimone. Strani presagi e incubi allarmano So-yeon e le sue premonizioni si riveleranno drammaticamente vere quando la sua migliore amica, anche lei da poco padrona di un gatto, muore.

L’ottava giornata del Florence Korea Film Fest parte, alle ore 15.00, con il corto “How To get Over” (2011) di Park Sun. A seguire la replica “The Man from Nowhere” (2010) del regista Lee Jeong Beom.

Alle ore 17.30 verrŕ proiettato “Azomma & Thief” (2011) il cortometraggio di Woo Kyung Jin e a seguire č il turno di “The Quite Family” (1998) del regista Kim Jee Woon: una famiglia decide di aprire una locanda di montagna, quando finalmente i primi clienti iniziano ad arrivare vengono puntualmente trovati morti il giorno seguente. Per evitare di mandare in rovina il businnes, la famiglia decide di occultare i corpi, ma i cantieri di una strada in costruzione potrebbero svelare il loro segreto.

In prima serata sarŕ presentato “Poongsan” (2011) del regista Juhn Jai Hong, pupillo del maestro della cinematografia sud coreana Kim Ki-duk. Il film narra la storia di Poongsan, giovane sud coreano, che per vivere valica il confine tra Corea del Sud e Corea del Nord recapitando il dolore e i desideri di famiglie lontane. I servizi segreti sudcoreani, decidono di utilizzare le sue abilitŕ per far uscire dalla Corea del Nord In-ok, amante di un ufficiale nordcoreano che ha disertato. L’uomo riesce a portare via la donna da Pyongyang, ma durante la fuga tra i due nascerŕ un sentimento destinato ad avere profonde ripercussioni sulle vite di entrambi.

In seconda serata, alle ore 22.45, nell’ambito della retrospettiva sull’attore Song Kang-ho, verrŕ proiettato il film “Memories of a Murder” (2003) di Bong Joo Ho: i cadaveri di due donne barbaramente stuprate ed uccise vengono trovati a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro; mentre le vittime del serial killer continuano ad aumentare, l’unica prova che l’assassino lascia dietro di se č una misteriosa canzone trasmessa da una radio locale prima di ogni delitto.