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OstHELLO: Aureliano Amadei ospite il 18 e 19 febbraio
a Firenze con il suo "20 sigarette"


OstHELLO: Aureliano Amadei ospite il 18 e 19 febbraio a Firenze con il suo
Sarà il capoluogo toscano, e precisamente il “Laboratorio di Cinema” dell’Ostello della Gioventù A.I.G. di Firenze diretto dal regista Gianfrancesco Lazotti, nell’ambito del Progetto OstHELLO (l’ambizioso programma che, attraverso il circuito degli Ostelli per la Gioventù italiani aderenti all’A.I.G.-Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, mette gratuitamente a disposizione dei giovani, in otto Ostelli delle principali città italiane, laboratori e strutture dove poter verificare e potenziare le proprie attitudini artistiche), ad ospitare una significativa “due giorni” (ad ingresso gratuito) con l’attore, regista e documentarista Aureliano Amadei, che presenterà sabato 18 e domenica 19 (sabato, proiezione e dibattito dalle ore 15.00 alle 18.00; domenica, dalle 11.00 alle 13.30) il suo recente lungometraggio, di gran successo, dal titolo "20 sigarette".

I prossimi appuntamenti del Laboratorio di Cinema dell’Ostello A.I.G di Firenze, sono:
25 febbraio, proiezione documentario selezionato dalla Casa del Cinema di Roma, in collaborazione con Doc It; 4 marzo, selezione soggetti ed idee per la sceneggiatura di un cortometraggio; 8 marzo, workshop con lo sceneggiatore Graziano Diana; 25 Marzo, simulazione set col regista Giulio Reale, riprese, scanning dei copioni e piani di lavorazione; 1 Aprile, simulazione montaggio e post-produzione con Damiano Benghi.

Aureliano Amadei è stato protagonista nel novembre 2003 della tragedia dell’attentato alla caserma di Nassirya, in cui persero la vita ben 19 soldati italiani. Gravemente ferito, riesce a mettersi in salvo e, testimone oculare dell’avvenimento, passa dall’ospedale americano di Nassirya a quello del Celio di Roma, in una lunga degenza in cui si ritrova assediato da politici, militari e giornalisti, perché nel frattempo è diventato, suo malgrado, un “eroe per caso”.

Il film che ne ha tratto, non è cronaca oggettiva di ciò che è successo. Ma racconto in ‘soggettiva’ di quegli avvenimenti, reso da colui che li ha vissuti in prima persona. “20 sigarette” è soprattutto la riflessione su come un ragazzo come tanti, si possa trovare all’improvviso, e senza rendersene conto, al centro della Storia con la S maiuscola, per capire, così, che tutti noi, con le nostre scelte e la nostra quotidianità, siamo responsabili e protagonisti della storia pubblica e politica del mondo in cui viviamo. Tutto questo, raccontato con un punto di vista squisitamente interiore, antieroico, antiretorico, raccolto intorno alla figura del giovane protagonista (alter ego dell’autore) che, nonostante la durezza delle cose narrate, vuole mantenere un registro leggero, a volte quasi disincantato, e aprire al contempo ad una molteplicità di riflessioni in maniera personale.

La densità del racconto - è stato detto del film - ha il ritmo di una verità che, oltre ogni pregiudizio, diviene personale storia in cui si intersecano, con intelligenza e non senza qualche venatura di ironia, gli elementi dell’esercizio di libertà. Libertà dal proprio vissuto per inseguire un sogno, libertà dai propri pregiudizi per incontrare le persone, libertà dal proprio dolore per non indurre lo spettatore a sguardi prestabiliti.

Unico film italiano premiato a Venezia, insignito anche del premio “Pasinetti” del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani, amato dal pubblico e dai giovani (standing ovation con più di dieci minuti di applausi alla Mostra del Cinema), lodato dalla critica, candidato ai David di Donatello, "20 sigarette" è un lavoro dichiarato “di interesse culturale nazionale” dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’Agiscuola ne consiglia la visione alle scuole medie e superiori "per il suo valore storico didattico e come alto momento descrittivo di una pagina di storia che i giovani debbono conoscere" (il film è selezionato per il Premio ”David Giovani” che coinvolge oltre 6.000 studenti in 59 sedi su tutto il territorio nazionale).

Il Progetto “OstHELLO” è co-finanziato dal Dipartimento della Gioventù, ed è finalizzato ad incentivare e favorire l’aggregazione giovanile attraverso il turismo culturale, con gli ostelli A.I.G. protagonisti e punti di partenza ed orientamento per varie attività culturali che il Dipartimento intende sviluppare, con l’obiettivo deciso di trasformarli in sorta di “residenze artistiche”, riferimento per i viaggiatori e i giovani del territorio.

Tutte le informazioni su OstHELLO (programmi didattici, prenotazioni, news) sono disponibili sul portale www.osthello.it.

14/02/2012, 16:29