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Tullio Morganti sul set di "Romeo and Juliet"


Tullio Morganti sul set di
Tullio Morganti, docente dal 2009 di tecnica del suono presso la Nuct - la Scuola Internazionale di Cinema e Televisione , con sede negli Studi di Cinecittà è in questi giorni impegnato sul set del film "Romeo and Juliet" per la regia di Carlo Carlei, già autore delle miniserie televisive "Padre Pio" (con Sergio Castellitto) ma anche "Ferrari" e "Il Generale della Rovere" e di "La corsa dell'innocente", film-culto negli Stati Uniti, snobbato in Italia, che ottenne nel 1993 una nomination ai Golden Globe come miglior film straniero.

Presso il Teatro 2 di Cinecittà Studios a Roma, è in costruzione la cripta-cappella di circa 800 metri quadrati, dove sarà girata la scena del tragico suicidio dei due giovani protagonisti, Romeo e Giulietta, rispettivamente interpretati da Douglas Booth e Hailee Steinfeld, la sedicenne candidata nel 2011 al Premio Oscar per il film dei fratelli Coen, "Il Grinta". Le riprese della tragedia dureranno sette settimane e - oltre agli Studi di Cinecittà - toccheranno varie location tra Roma e provincia, per continuare nel mantovano e nel veronese. Girato in digitale, prodotto dalla Amber Entertainment e da Gabriele Muccino e co-prodotto dal Premio Oscar Milena Canonero, in duplice veste di co-produttrice e supervisore ai costumi, Romeo and Juliet si avvale di un cast tecnico in prevalenza italiano, mentre la direzione della fotografia è affidata a David Tattersal (I fantastici viaggi di Gulliver, Il miglio verde, Star Wars episodi I, II e III) .

Tullio Morganti - un passato da studente di medicina e quindi da reporter televisivo di guerra - è oggi uno dei più apprezzati tecnici del suono di presa diretta e vanta nella sua carriera tre David di Donatello (Sud, Nirvana, Ovosodo) e quattro nomination, una delle quali per il film Premio Oscar La vita è bella di Roberto Benigni.

"Siamo entusiasti e contenti che ci sia un rapporto di fiducia da parte delle produzioni americane – sottolinea Tullio Morganti - che si avvalgono ormai da tempo del personale tecnico audio italiano. Ci hanno contattato dopo aver valutato i nostri curriculum. Sul set avrò il ruolo di sound-mixer affiancato da due boom operator: Alex Cattaneo e Diego Gualino. La vera missione di questo progetto filmico – continua Morganti - per quanto riguarda il suono non sarà quella di ottenere un sonoro risalente al periodo della storia, ma quella di fare in modo che i suoni che vivono nei nostri giorni non invadano con prepotenza una colonna sonora che ha bisogno di essere ambientata nel XVI° sec. Per il mio reparto sarà questa la scommessa da vincere ma sono sicuro che tecnicamente, con le dovute accortezze e con il supporto della produzione, non ci saranno problemi nel ricreare la giusta atmosfera di un film in costume come questo".

26/01/2012, 12:12

La Redazione