L’idea del documentario arriva dall’esperienza in prima persona che Lisa ha avuto modo di vivere all’interno della MdJ, un’esperienza fatta di storie, volti, stanze, buoni per i pasti, corsi di francese, volontà, coraggio e percorsi personali profondamente dolorosi. Abbiamo voluto concentrarci sia sulla struttura, la sua organizzazione e il ruolo importante che riveste, sia sulle persone che questa struttura l’hanno fondata, la mandano avanti e su quelle che la abitano, con le loro storie e la loro vita d’esiliati. Abbiamo trovato donne e uomini feriti, che ci hanno aperto le loro porte, restituendoci forza e dignità. E abbiamo chiuso il percorso con una domanda per noi importante, a cui non è semplice dare risposta: in Italia ci sono le condizioni per creare una casa per i giornalisti costretti all’esilio?
Lisa Tormena e
Matteo Lolletti