Florence Queer Festival: cala il sipario con
una giornata dedicata alla lotta all’AIDS


Florence Queer Festival: cala il sipario con una giornata dedicata alla lotta all’AIDS
We were here” di David Weissman, in corsa come miglior documentario per il premio Oscar 2012, sarà l’evento speciale (domani, giovedì 1° dicembre, alle 17.15, al cinema Odeon di Firenze), dell’ultima giornata del Florence Queer Festival, che, in occasione della giornata mondiale della lotta all’Aids, dedicherà l’intera programmazione all’argomento. Il film di Weissman è il primo documentario che racconta l’avvento dell’AIDS a San Francisco, negli anni ‘80, attraverso la testimonianza di cinque “sopravvissuti”: un commosso tributo a una generazione di vittime ed eroi della comunità LGBTI che analizza i risvolti politici e umani della drammatica e inaspettata realtà dell’epoca. Ma anche un prezioso documento storico pensato per le nuove generazioni, per non dimenticare e continuare a lottare.

Per la giornata mondiale della lotta all’AIDS il Festival, in collaborazione con l’Assessorato Diritto alla Salute della Regione Toscana, proporrà cinque titoli: si parte alle 15.00 con l’anteprima nazionale “Un Año Sin Amor” di Anahí Berneri, la storia di un giovane scrittore affetto da Aids che combatte giorno dopo giorno contro la sua malattia e riscopre l’attaccamento alla vita; alle 16.45 sarà la volta di “Let Yourself Go: The Lives of Jazz Pianist Fred Hersch” di Katja Duregger, in anteprima nazionale, documentario dedicato a Fred Hersch, uno dei più importanti pianisti e compositori jazz contemporanei e uno dei primi musicisti a dichiarare pubblicamente la propria omosessualità e sieropositività. Hersch parla senza filtri della sua vita, della sua carriera, della sua musica e della forza vitale che gli permette di convivere con la sua malattia. Alle 17.15 “We were here” di David Weissman. Alle 18.45 sarà proiettato “Zai Yi Qi – Together” (anteprima nazionale) di Zhao Liang, un toccante docu-drama che fa luce sulla condizione di profonda emarginazione dei malati di Aids in Cina, girato “dietro le quinte” del film “Love for Life” di Gu Changwei.

Alle 20.30 si terrà la premiazione del VideoQueer e di “Se hai testa fai il test”, i due concorsi di cortometraggi per registi emergenti che mettono in palio 1000 euro per i vincitori. VideoQueer è dedicato ai corti a tematica LGBTI e “Se hai testa fai il test” ai video sul tema dell’AIDS e della sua prevenzione. Al premio in denaro si aggiunge la possibilità per i film vincitori di essere proiettati per tutto il mese di dicembre nel Circuito Sale d’essai della Toscana.

Alle 22.00 chiuderà il Festival il film “Life, Above All” di Oliver Schmitz, l’emozionante storia di una giovane ragazza che combatte la paura e il pregiudizio che avvelenano la sua comunità.

30/11/2011, 12:27