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L'AIT in Sicilia con MySyracusae


L'AIT in Sicilia con MySyracusae
Era lo scorso febbraio quando, per la prima volta, i riflettori di una sede diplomatica italiana si accesero sul solo territorio siracusano per promuoverne la storia, la cultura, i costumi. Fu la sede di Berlino, con la manifestazione “Sizilien: das Kulturerbe leben”, a rendere omaggio al comprensorio siracusano mediante la proiezione dei documentari di MySyracusae: “Il Castello Maniace”, “Ortygia”, e “Neas”. Un'idea maturata da MySyracusae nel 2009 e realizzata dopo due anni di impegno, poi condiviso con il Comune di Noto e con il Consorzio del Limone di Siracusa, che in tale occasione poté festeggiare l'ottenimento dell'Indicazione Geografica Protetta per la varietà Limone di Siracusa, fiore all'occhiello della produzione agrumicola nazionale.

È grazie alla promozione dei nostri luoghi avvenuta in tali circostanze che nei giorni scorsi il più importante gruppo editoriale tedesco di architettura e design, l'AIT, ha scelto la Sicilia sud orientale quale sede adatta a ospitare i suoi workshop: due gruppi di venticinque architetti, in rappresentanza dei cinquanta più importanti studi di design tedeschi si sono avvicendati nel corso delle due scorse settimane, attraverso una scoperta del territorio affidata alla società di comunicazione del siracusano Gianluca Agati.

"Abbiamo cercato di dar loro un'idea complessiva del territorio mediante la realizzazione di itinerari non convenzionali" – ci racconta Gianluca Agati. "Per esempio, ho pianificato una parte del loro trasferimento a bordo di FIAT 500 d'epoca, permettendo a ognuno dei miei clienti di guidare attraverso Carlentini, Buscemi, Buccheri e Palazzolo Acreide: un'emozione forte per chi è abituato, come quasi sempre accade ai gruppi dei tour operator, a farsi trasportare da un pullman".

L'originalità dell'idea è supportata dalle possibilità dell'azienda committente: l'AIT, colosso editoriale del Baden Wuttenberg, è una corporate che gestisce 5 saloni di architettura nelle città di Amburgo, Colonia, Monaco, Stoccarda e Rotterdam, oltre a pubblicare il più prestigioso periodico di design tedesco, la rivista omonima AIT.

In altre parole, un vero e proprio percorso del turismo d'eccellenza nel nostro territorio attraverso soggiorni e ristorazione di prima classe tra Scicli, Cava d'Aliga, e Punta Secca, alla scoperta delle più suggestive location dei romanzi di Andrea Camilleri; e ancora Modica, il piano nobile di Palazzo Biscari di Catania, e ovviamente Ortigia, sede della serata conclusiva di entrambi i workshop.

"Abbiamo avuto il piacere di ospitare alcune delle firme più importanti dell'architettura tedesca" – continua Agati. "Mi riferisco ai progettisti della Borsa di Francoforte, a personaggi di primissimo piano nel panorama europeo, che hanno avuto modo di scoprire e di innamorarsi di questa parte della Sicilia. Sono certo che molti di loro, attraverso questa esperienza, sceglieranno in futuro di tornare a Siracusa con le proprie famiglie: un risultato importante per la mia società ma soprattutto per la città".

Ai vincitori di entrambe le competizioni, i DVD della collana audiovisiva di MySyracusae, voluti dall'AIT per permettere ai suoi ospiti di riportare in Germania il ricordo di uno degli scorci più suggestivi del Mediterraneo.

11/11/2011, 17:42