Ai confini del documentario con il Festival dei Popoli 2011

“Cave of Forgotten Dreams” il nuovo documentario di Werner Herzog, girato all’interno delle caverne di Chauvet tra le pitture rupestri di 32mila anni fa, prima proiezione in 3D al cinema Odeon, “Crazy Horse” di Frederick Wiseman sullo storico cabaret parigino fondato nel 1951, sono due tra i titoli presentati come eventi speciali al 52° Festival dei Popoli - Festival Internazionale del Film Documentario – diretto da Maria Bonsanti e Alberto Lastrucci, che si svolgerà dal 12 al 19 novembre 2011, tra Cinema Odeon e Spazio Uno, all’interno della “50 giorni di cinema internazionale a Firenze” (la manifestazione coordinata da FST - Mediateca Regionale Toscana Film Commission).

Tra le novità di quest’anno il Premio “Cinemaitaliano.info - CG Home Video” che sarà consegnato al Miglior Film Italiano presentato al Festival dei Popoli: “CG Home Video” offre l’opportunità di pubblicare, distribuire e commercializzare, su tutto il territorio italiano, il film decretato come vincitore dalla giuria composta dalla redazione del portale www.cinemaitaliano.info.

La struttura del Festival conferma il Concorso internazionale lungometraggi con 14 film inediti che concorreranno al Premio dei Popoli al Migliore Film (Euro 8.000), Premio dei Popoli alla Migliore Regia (Euro 3.500) e alla Targa “Gian Paolo Paoli” come miglior film etno-antropologico; il Concorso internazionale cortometraggi: 13 film inediti che concorrono al Premio dei Popoli al Migliore Cortometraggio (Euro 2.500) e al premio assegnato dalla giuria di studenti della scuola Lorenzo de’ Medici/Università di Firenze (euro 1.000). Sarà riproposta, per il secondo anno, la sezione Panorama, una selezione di lungometraggi della migliore produzione nazionale dell’ultimo anno, che concorrerà al Premio “Cinemaitaliano.info - CG Home Video”. I film inclusi nella selezione del Concorso Internazionale Lungometraggi e Panorama Italiano concorrono anche al premio attribuito dal pubblico.

Per il secondo anno a Firenze durante il Festival dei Popoli si terranno gli Italian Doc Screenings (dal 16 al 19 novembre), il più grande mercato dedicato al documentario in Italia a cui partecipano più di 40 broadcasters internazionali. Sabato 26 novembre si terrà la seconda edizione degli Stati generali del documentario in Toscana organizzati da Documentaristi anonimi – Associazione Documentaristi Toscani.

"I nuovi territori del cinema del reale" – hanno spiegato i direttori - "tra ricerca, trasversalità e sperimentazione, sono lo spazio d’indagine della 52esima edizione che si spinge ai confini del documentario per esplorarne le contaminazioni con gli altri generi. L’idea è di pensare il festival come un laboratorio permanente, con un’attenzione particolare ai giovani autori e agli esempi più innovativi del panorama documentaristico mondiale". A conferma di questa impostazione, la scelta di dedicare la retrospettiva a Isaki Lacuesta, giovane ma già affermato regista catalano, che ha al suo attivo 24 film (tra lunghi e corti) molto apprezzati nei maggiori festival internazionali. “Nuotare tra le immagini” è la prima retrospettiva in Italia dedicata a questo autore che spazia tra fiction e documentario in un’inedita fusione tra generi e linguaggi del cinema. Tra le anteprime il regista catalano presenterà “El cuaderno de Barro” e “Los pasos dobles”: il primo, che segue il lavoro di Barceló in Africa, è un documentario nato durante le riprese del secondo, che si dipana come film misterioso e affascinante, muovendosi senza paura in un territorio in cui le distinzioni tra finzione e realtà si confondono. Tra i titoli da segnalare della retrospettiva la proiezione de “La noche que no acaba”, un omaggio alla star hollywoodiana Ava Gardner e al suo amore per la Spagna.