!Xš‚‰

VENEZIA 2011: un festival ricco di novità


Non ancora conclusi i lavori principali, si vanno via via a realizzare i miglioramenti alle strutture esistenti, con la gestione diretta della Biennale. Arredamenti nuovi e più posti per la Sala Grande, WiFi gratuita al Lido ma più in generale un adattamento del Palazzo del Cinema a standard estetici e tecnologici in linea con le necessità della Mostra del Cinema. Nuova sede anche per le Giornate degli Autori che si stabiliscono a "La pagoda"


VENEZIA 2011: un festival ricco di novità
E’ una Mostra viva, così il Direttore Marco Muller, presentando il programma ufficiale, ha definito la 68ma edizione della "Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica".
Viva non solo per il carattere decisamente internazionale ed espanso delle pellicole in e fuori concorso, con la presenza per la prima volta nella storia della Mostra di 65 lungometraggi in anteprima mondiale e di ben 34 paesi rappresentati, ma anche per i nuovi spazi, che saranno inaugurati proprio il 31 agosto.

Il Presidente Paolo Baratta ha illustrato le molte novità urbanistiche della Mostra: dalla riqualificazione degli edifici, al restauro delle sale, come quello della Sala Grande, fino al rilancio dei servizi per il pubblico.
Realizzate con il sostegno del Comune di Venezia, queste opere, non propriamente cinematografiche, sono comunque una manifestazione vitale della Mostra che vuole trasmettere un messaggio al cinema contribuendo ad accrescere la visibilità del potere di attrazione estetico insito nei film e il valore di mercato: quindi finalizzate anche a raggiungere un nuovo livello di eccellenza per la Mostra e per il Lido.

Questo particolare Piano Regolatore della Biennale, pianificato dal 2009, è intervenuto prevalentemente nell’organizzazione e nella gestione, unitaria e qualificata, degli spazi interni ed esterni, avuti in concessione dal Comune di Venezia – ai quali si è aggiunto quello recente del Lion’s Bar, una storica struttura liberty presa in affitto dal Hotel Excelsior - creando un nuovo assetto stilistico delle Sale, dei percorsi della Mostra e degli edifici.

Una parte imponente del Piano ha riguardato il primo e completo restauro della Sala Grande del Palazzo del Cinema, trasformata in Sala storica, con il ripristino delle architetture originali del 1937 e con il miglioramento dell’acustica e dell’illuminazione ed infine con il rinnovo integrale degli spazi interni con i posti a sedere che passano da 1017 a 1032, con i pavimenti di legno massello, i tendaggi e le quinte.
Il piano degli interventi ha interessato anche altri aspetti: quello tecnologico con la copertura WiFi gratuita al Lido, quello dell’ospitalità con migliori condizioni per gli operatori e i visitatori, e quello della mobilità con l’attivazione di un servizio di bike sharing, di un servizio di navetta e di agevolazioni tariffarie.

01/08/2011, 17:36

Alessandra Alfonsi