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Tanovic "perFiducia" al Sarajevo Film Festival


Tanovic
Con il cortometraggio “Baggage”, del regista bosniaco Danis Tanovic (premio Oscar 2001 per "No man’s Land"), il progetto perFiducia di Intesa Sanpaolo si arricchisce della prima produzione internazionale con la quale raccontare, sempre con linguaggio cinematografico,le energie positive e vitali che animano i Paesi e le comunitŕ in cui la Banca opera.

Il cortometraggio di Danis Tanovic, proiettato ieri nel corso del “Sarajevo Film Festival”, ci racconta una storia basata su esperienze reali vissute in un luogo carico di drammatiche vicende storiche, la Bosnia Erzegovina. La cinepresa del regista bosniaco mette in scena una storia di uomini, di amici edi nemici. Di guerra, di amicizia e morte, ma anche di speranza e di fiducia in un futuro migliore.

Dopo anni di lontananza, Amir ritorna in Bosnia-Erzegovina per prendere in custodia le spoglie dei suoi genitori. Uccisi durante la guerra, i loro corpi non sono ancorastati seppelliti. Amir decide di visitare il luogo della sua nascita. Qui, oltre a una casa diroccata, trova anche un amico dimenticato oltre a persone che sanno molto di lui e di quei luoghi toccati dalla guerra.

Probabilmente il problema piů sentito nella Bosnia-Erzegovina contemporanea č proprio mancanza di fiducia tra le persone”, ha commentato Danis Tanovic aseguito della proiezione del cortometraggio. “E riflettendo su questo progetto ho deciso di scrivere una sceneggiatura basata su una storia vera”. “Certo,mentre prendeva forma la storia č cambiata”, ha proseguito, “ma la motivazione originaria rimane la vita reale: sento che generare fiducia sia uno dei modi per sconfiggere la violenza che domina ancora sulle nostre vite quotidiane”, ha concluso.

Con questanuova produzione”, ha affermato nel corso della conferenza stampa VittorioMeloni, direttore delle Relazioni Esterne di Intesa Sanpaolo, “il nostro Gruppo ha voluto portare il progetto perFiducia fuori dall’Italia perdare il suo contributo all’identitŕ culturale e sociale dei Paesi nei quali la banca opera”. “Č un modo di comunicare diverso”, ha spiegato, “attraverso il quale Intesa Sanpaolo vuole lanciare un messaggio di positivitŕ, di fiducia edi speranza. E aprire una nuova strada di dialogo con il pubblico.”

Il progetto "perFiducia" nasce per volontŕ di Intesa Sanpaolo nel 2009 per dare voce a storie, individuali o collettive, che testimoniano l’ottimismo del fare, della ricercae dell’invenzione.

La prima fase ha visto tre grandi autori come Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino raccontare con i loro corti un’Italia che non smettedi credere nel proprio futuro. Č seguita una seconda fase nella quale tre giovani autori, Massimiliano Camaiti, Alessandro Celli e Pippo Mezzapesa hannor accontato storie dove il dialogo, la capacitŕ di ascolto e di relazioner appresentano la premessa per creare fiducia.

L’ultima fase di “perFiducia” si č sviluppata attraverso il web. Tre storie sono state selezionate tramite un concorso narrativo indetto sul sito www.perFiducia.com e poi affidate ai tre giovani registi.

29/07/2011, 15:05