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Ermanno Olmi: TAGLIAMO TUTTI I FONDI PER IL CINEMA!!!


Ermanno Olmi: TAGLIAMO TUTTI I FONDI PER IL CINEMA!!!
Ermanno Olmi, 80 anni il 24 luglio
Io direi di tagliare tutte le sovvenzioni, tanto niente è più forte del volere dell’uomo e, se una persona crede davvero a un progetto, riesce in ogni modo a portarlo a termine. Se ci ricordassimo di questa forza che l’uomo ha, potremmo realizzare anche una società democratica e civile”. Ad affermarlo con il suo abituale, rassicurante, sorriso è il maestro del cinema italiano Ermanno Olmi.

Rispondendo a una domanda del Presidente del Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri, circa la recente notizia sull’annullamento del Tar del Lazio dei Premi di qualità per il cinema relativi al 2006; nella lista dei progetti che dovrebbero restituire i finanziamenti anche “Centochiodi”.

Al regista de "La leggenda del santo bevitore", Leone d’oro al Festival di Venezia, e ‘L’albero degli zoccoli’, Palma d’oro a Cannes, il Presidente del Vittoriale, ha consegnato un’opera dello sculture Mimmo Paladino, che ha creato in esclusiva una miniatura in alluminio del famoso Cavallo blu installato a fianco dell’Anfiteatro. La consegna del premio si è svolta nell’ambito del "Nuovo Festival del Vittoriale tener–a-mente" che ieri sera, subito dopo il tributo a Olmi, ha proposto un reading dedicato al 150° anniversario dell'Unità d'Italia.

La cerimonia di premiazione, durata quasi un’ora, è stata l’occasione per ripercorrere e omaggiare la cinematografia del maestro Olmi, ma anche un momento di scambio culturale e di dibattito sulla situazione attuale in cui non è mancato nemmeno uno spazio per alcuni divertenti siparietti.

Hai ricevuto premi a Venezia, a Cannes, ovunque, ma questo è il Premio più importante” – ha affermato ridendo il Presidente Giordano Bruno Guerri – “Beh, di sicuro non ho mai ricevuto un premio su una poltrona così”, ha ribattuto Olmi, riferendosi alla seduta d’onore a lui riservata, la poltroncina rossa di Gabriele d’Annunzio solitamente in mostra nella Prioria del Vittoriale nella stanza del Mappamondo, da cui non era mai stata spostata dal 1938.

Inevitabile il riferimento all’imminente compleanno del Maestro, che il 24 luglio soffierà su 80 candeline: ""Questo Premio è un’occasione molto speciale e vorrei trovare delle parole molto speciali, ma le mie radici contadine prendono come sempre il sopravvento" – ha affermato divertito Olmi - "tra poco compio 80 anni, è un bel traguardo, e ho pensato di farmi un regalo: un bel foglio bianco dove scrivere le cose più belle che ho vissuto, ma un foglio bianco non mi basta. La verità è che la vita è una grande opportunità che va vissuta con lealtà, trovando spunti di armonia e amore con gli altri. Se viviamo la vita in questo modo, con poesia e passione, anche questa cittadella monumentale non è pietra immobile nel tempo, ma cammina con noi. Fate della vostra vita un’opera d’arte", ha augurato poi al pubblico in sala.

12/07/2011, 13:48

Edoardo Astolfo