L'Atto Creativo, ieri l'incontro con Giorgio Parisi


Nell’ambito del ciclo di incontri dedicato alla creatività, ieri - 20 giugno 2011 - gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia hanno avuto occasione di conoscere da vicino Giorgio Parisi, uno dei fisici più autorevoli del mondo, membro della National Academy of Sciences degli U.S.A. e padre della cosiddetta Teoria del caos o della complessità.

E’ stato particolarmente interessante capire come la creatività possa essere declinata anche in campo scientifico. L’intuizione è fondamentale per sviluppare l’enunciato di un Teorema che poi, man mano, viene approfondito con passaggi successivi e sempre più dettagliati. Un po’ come avviene nella stesura di un romanzo o di una sceneggiatura: si inizia col soggetto per poi passare alla caratterizzazione dei personaggi, ai dialoghi e così via. Basilare è il ruolo dell’inconscio, come ricordava anche lo psichiatra Fabio Castriota durante un precedente appuntamento con gli allievi del CSC. Il lavoro dell’inconscio infatti contribuisce nel trovare soluzioni diverse e innovative rispetto al pensiero logico, solo in questo modo è possibile rompere gli schemi e compiere il passaggio essenziale per poter parlare di “atto creativo” vero e proprio.

Parisi ha anche risposto alle molte domande degli studenti che hanno dimostrato curiosità e versatilità, scoprendosi interessati alla scienza e alla matematica pur aspirando ad una carriera artistica. Naturalmente è stato toccato anche il tema dell’energia nucleare sul quale Parisi ha espresso parere negativo ricordando l’elevato grado di rischio che comporta per un territorio l’installazione di una centrale nucleare. Meglio puntare sull’energia solare come attualmente sta facendo la Germania.

L'atto creativo è il laboratorio interdisciplinare, nato da un'idea di Daniele Luchetti, docente di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ogni lunedì nell’aula recitazione della Scuola Nazionale di Cinema, si alterneranno i protagonisti della scena creativa internazionale, non solo del mondo dello spettacolo, per discutere di creatività e delle sue possibili declinazioni.

21/06/2011, 14:59