"Dopo l’esordio col film "Il solitario", volevo cambiare genere senza però perdere di vista il filone noir ed insieme ai due sceneggiatori, Luca Magri e Chiara Agostini, abbiamo inserito quegli elementi thriller e horror che porteranno la storia ad un cambiamento radicale nella seconda parte. Il noir diventerà così nero che trasformerà la speranza e la voglia di sopravvivere ad un destino crudele dei protagonisti, in una preghiera di salvezza da cui non riusciranno più ad uscire".
Francesco Campanini