Cineprese che puntano in alto: il 59° Trento Film Festival a Milano

Dopo la felice esperienza dello scorso anno, ritorna a Spazio Oberdan il Trento Film Festival con una selezione dei migliori film dell’edizione 2011, svoltasi da 28 aprile all’8 maggio.

Frutto di una convenzione di collaborazione fra il festival stesso, la Cineteca Italiana e l’associazione Alt(r)i Spazi di Milano, la rassegna di quest’anno si presenta molto più corposa della precedente, sia per la durata della manifestazione (un’intera settimana) sia per il numero di film in programma. Da Trento arriverranno infatti sullo schermo di Spazio Oberdan sette lungometraggi e tre cortometraggi inediti, alcuni più strettamente legati al tema dell’alpinismo, altri all’insegna di viaggi e avventure alla scoperta di luoghi e culture poco o per niente conosciuti.

Si tratta di opere di assoluta qualità (la maggior parte delle quali invitate infatti in concorso al festival di Trento) fra le quali segnaliamo fin d’ora quella che inaugurerà la rassegna: "Happy People - A Year in the Taiga", progetto firmato da Werner Herzog, benché non ne sia lui il regista, sulla vita selvaggia della popolazione indigena del villaggio di Bakhtia, situato sulle rive del fiume Yenisei nel cuore della Taiga siberiana.

La rassegna sarà completata da alcune proposte che non vengono dal Trento Film Festival. Si tratta di "North Face", lungometraggio uscito recentemente sugli schermi italiani; di due film di Herzog, "Grido di pietra" e "The Dark Glow of the Mountains", che presentiamo in ideale continuità con "Happy People - A Year in the Taiga"; e di un cortometraggio d’epoca, Piccoli Alpini (1942), piccolo, rarissimo gioiello proveniente dall’archivio della Cineteca.

Segnaliamo infine che alcune proiezioni saranno accompagnate dai registi presenti in sala e che sono in programma anche due presentazioni di libri: "La legge della montagna. I più celebri casi giudiziari che hanno segnato la storia dell’alpinismo" (Ed. Corbaccio) in presenza dell’autore Augusto Golin e dell’alpinista Alessandro Gogna; e "L’uomo del Torre. Pensieri nel vento" di Ermanno Salvaterra e Pete Parisetti (Ed. Alpine Studio), in presenza dell’autore e grande alpinista Ermanno Salvaterra.

Tra i documentari italiani in programma "Italica 150" di Serena Tommasini Degna, giovedì 12 maggio alle 21.15 (Enrico Brizzi, scrittore sceneggiatore e protagonista del film, e la regista saranno in sala - replica sabato 14 alle 15.00), e "L'abbraccio del silenzio" di Elio Orlandi, venerdì 13 maggio alle 21.30 e replica sabato 14 alle 19.

"Il capo" di Yuri Ancarani, vincitore della Genziana d'Argento come miglior cortometraggio, è in programma sabato 14 maggio alle 21.00.