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Al via la 29° edizione del Bergamo Film Meeting


Al via la 29° edizione del Bergamo Film Meeting
Riparte, per la 29° edizione dal 11 Marzo al 20 Marzo prossimo, il Bergamo Film Meeting, mostra internazionale del cinema d’essai.
Senza dubbio un evento sempre unico ed emozionante che, nonostante le mille difficoltà, non solo imputabili alla crisi economica ma anche ad una gestione finanziaria pessima delle istituzioni per il mondo culturale, ci riserva un programma con rassegne eccezionali ed uniche.
A cominciare dalla “Mostra Concorso” con sette film inediti che hanno la capacità ed il coraggio di fotografare il nostro mondo (anche quello che ci rifiutiamo di vedere) e la sezione “Visti da Vicino” con una selezione di 16 film provenienti da tutto il mondo che trattano su riflessioni del cinema reale.
C’è poi l’omaggio a Regina Pessoa che è attualmente una delle figure più rappresentative del nuovo cinema d’animazione mondiale e la sezione “Mondo ex” che ci presenta pellicole dall’Europa post-socialista (anni 1990/2010).
Quindi l’appuntamento con “Psycho Thriller”, “Fantascienza d’Autore“ ed un raro omaggio ad Alfred Hitchoch (film del periodo inglese). Infine il “Fondo cinematografico Nino Zucchelli” alla sua settima edizione che presenta due tra i migliori film d’arte conservati dedicati a Marcel Duchamp e Henry Moore.

Ma torniamo a quanto si respira nell’aria in questi momenti non facili per il nostro sviluppo culturale e la promozione di eventi culturali, tastando il polso al protagonista, che insieme al suo staff, organizza da parecchi anni il festival.
Tante difficoltà e tante fatiche ogni anno in più”, commenta Angelo Signorelli, l’instancabile "nostromo" della LAB80 che compie i 50 anni di attività. Dal suo tono di voce si comprende l’amarezza della continua perdita di supporto e promozione delle istituzioni e degli sponsor con il dispiacere per la perdita dell’amico Piercarlo Nolli, fondatore della LAB80 ed ideatore del Bergamo Film Meeting. Sembra molto riduttivo ricordalo con due parole per quello che ha fatto per la nostra città e per il cinema non solo italiano. Mi permetto di citare una frase di Pier Paolo Pasolini che mi sembra significativa: “Non c’è parola a cui non si accompagna fulmineamente un’immagine. Non c’è parola così astratta che non susciti in noi, contemporaneamente alla sua pronuncia o alla sua apparizione scritta, una qualche immagine.” La sua figura è scolpita e folgorante in ognuno di noi, lui è ed è stato il cinema per noi. Questa edizione del Bergamo Film Meeting è dedicata a lui.

12/03/2011, 13:47

Luca Corbellini