Fondazione Fare Cinema
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"Il Popolo che Manca": lo spopolamento delle montagne
vicino Cuneo nel periodo dell'industrializzazione


"Rileggendo “Il mondo dei vinti” e “L'anello forte” di Nuto Ravelli, abbiamo pensato che sarebbe stato bello rintracciare le registrazioni originali dell'epoca per ridarne nuova linfa. Quando le abbiamo trovate, sapevamo che era giunto il momento di girare questo documentario". Parola di Andrea Fenoglio, autore assieme a Diego Mometti di “Il Popolo che Manca”, in concorso nella sezione “Italiana.Doc” del Torino Film Festival 2010.

Alla base del loro dei due registi, c'è la voglia di tornare a parlare di una montagna, quella della provincia di Cuneo, disabitata dagli anni '70, quando le popolazioni di quei luoghi scesero a valle diventando operai nel processo di industrializzazione del Paese. Per cercare di capire che fine abbia potuto fare un'intera civiltà, gli autori hanno intervistato i discendenti diretti di quelle famiglie, e le loro voci, assieme a quelle dei loro avi, accompagnano le immagini di ciò che oggi rimane lassù, tra quei monti. “E' terribile che la montagna venga vissuta solo per qualche giorno di vacanza”, afferma una signora intervistata, ma forse è solo questione di tempo, perchè stando a quanto racconta Diego Mometti "girando in quei luoghi qualche piccolo movimento lo abbiamo cominciato a vedere. Certo non si può pensare che in un attimo gruppi di famiglie tornino lì, ma forse in futuro si torneranno a sentire delle voci".

Il documentario, realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte, è solo il primo passo di un ampio progetto che prevede la realizzazione di una serie di video di natura documentaria e il continuo aggiornamento del sito ufficiale, www.ilpopolochemanca.it, contenente numerose interviste inedite.

29/11/2010, 13:46

Antonio Capellupo