"The People vs. George Lucas": la delusione dei
fans per lo "stupro" di "Guerre Stellari"

E' stato presentato in anteprima italiana alla 5° edizione del Festival Internazionale del Film di Roma nella sezione L'Altro Cinema I Extra il documentario "The People vs. George Lucas" di Alexandre O. Philippe. L'opera punta il dito contro il creatore di Star Wars, venerato e poi odiato da migliaia di fans, traditi dalla commercializzazione della saga di Lucas. Nella miriade di personaggi intervistati dal regista, dai fans più sfegatati agli adetti ai lavori, emerge il tema portante dell'universalità del cinema, che deve essere intoccabile anche dall'autore stesso, perchè patrimonio culturale di intere generazioni.

La diatriba tra George Lucas ed i suoi fans ha inizion nel 1997, quando il regista rimasterizzò la versione originale di "Guerre Stellari", un vero sacrilegio per tutti i fans, diventati seguaci di un credo. Da questo spunto il film si avventura nei delicati temi del diritto d'autore e della sacralità dell'opera cinematografica, perchè "Star Wars" non è solo ma patrimonio dell'umanità.

Alexandre O. Philippe ha relizzato la sua opere in 4 anni di lavoro, raccogliendo oltre 634 ore di materiale sulla saga, con interviste a personaggi improbabili, al limite del maniacale. Dal Giappone, agli Stati Uniti, passando per la Spagna, il grido di rabbia è unanime: "Lucas ha tradito la nostra fiducia, struprando il nostro film".

Tra le curiosità che presenta il documentario una chicca d'epoca come “Star Wars Speciale Vacanze”, andato in onda in TV negli anni 70 e ripudiato dallo stesso regista e diventato oggetto di culto per tutti gli appassionati.