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"Maschi contro femmine", Paola Cortellesi: reinvestire
sui giovani gli incassi dei film più commerciali.


Prima parte di un progetto che si apre con la distribuzione di Rai Cinema e proseguirà con Medusa nel prossimo febbraio, vera anomalia nel panorama italiano causata da un'esclusiva contrattuale degli attori Ficarra e Picone con Mediaset, è stato presentato alla stampa "Maschi contro Femmine", quarta regia firmata "Fausto Brizzi". Forte di un cast ricco e attentamente selezionato, perchè a detta dello stesso autore "è importante lavorare con attori con cui è bello passare del tempo anche fuori da set", il film è frutto di una serie di incontri/scontri tra lo stesso Brizzi, Massimiliano Bruno, Marco Martani e la blogger Pulsatilla, che hanno dato vita a così tanto materiale da poter rimpolpare due lungometraggi. Ispirazione naturale per il regista sono state le commedie di Troisi e Nuti, ricche di conflitto tra uomo e donna e di altrettanto sentimento. Tra i protagonisti intervenuti, Fabio De Luigi ha voluto sottolineare una nuova tendenza di certi attori: "Da qualche tempo il muro che divide la scelta di interpretare film impegnati da pellicole più semplice si sta abbattendo e fortunatamente certi pregiudizi stanno venendo meno". Per Paola Cortellesi, grazie a commedie capaci di incassare al botteghino, il cinema italiano può reinvestire su giovani autori e sul proprio futuro. Fra tanti comici di professione, c'è chi la commedia la trova per la prima volta, è il caso di Alessandro Preziosi:" Credo ci siano età e momenti per ogni cosa. Generalmente la leggerezza preferisco condividerla con i miei amici, ma sul set si è venuto a creare un ottimo clima goliardico e sapere di essere riuscito a strappare una mezza risata a colleghi che fanno della leggerezza la loro arma migliore, è stato davvero molto bello". Un grande lavoro è stato realizzato in postproduzione e in computer grafica, come le sequenze della pallavolo che hanno per protagonista Giorgia Wurth: "Essere preparata per quelle scene proprio dall'allenatore della nazionale Massimo Barbolini, è stato un grande onore. Confesso che in alcuni momenti è stato merito del green screen, che ha permesso di realizzare schiacciate volanti in stile Mila e Shiro”. Tra gli attori “fedelissimi” di Brizzi rimane Nicolas Vaporidis: "La bellezza di questo film è data dal gruppo che si è venuto a creare, dalla capacità di raccontare realtà differenti per sesso ed età, come avveniva nei film corali degli anni '60". L'unico vero scontro tra “Femmina contro Femmina” è vissuto da Nicoletta, interpretata da Carla Signoris, che ci tiene a ricordare come alcune donne, raggiunta la mezza età cerchino di risolvere i problemi attraverso la chirurgia plastica, non capendo che le vere rughe non stanno sul viso, ma nella loro testa. La canzone ufficiale del film è stata firmata da Francesco Baccini: "In genere sono molto pigro e non amo lavorare su commissione. Quando mi ha chiamato Fausto è scattato qualcosa e nel giro di qualche ora è nato il brano. Il fatto che apra il film invece che chiuderlo mi riempie davvero di gioia".

22/10/2010, 22:07

Antonio Capellupo