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Antonio Marchi ed il suo cinema "Come un Canto"


Antonio Marchi ed il suo cinema
La figura di Antonio Marchi, regista ed intellettuale parmense d'inizio secolo, viene ricordata nel documentario "Come un Canto. Appunti e Immagini di un Regista Dimenticato" di Paolo Simoni, Mirco Grasso e Claudio Giapponesi. prodotto da Kinè con Home Movies, l'archivio dei video di famiglia.

Il documentario parte dal ritrovamento da parte di Mirco Grasso di alcuni scritti dimenticati di Antonio Marchi (lettere, carte, diari), adesso conservati in una fondazione che porta lo stesso nome del regista, tra i quali una epistola a Giuseppe De Santis, nella quale Marchi evoca la sua visione di cinema, che deve arrivare al cuore, "Come un Canto, che lo senti e si riepete dentro di te". Le immagini ed i testi del film non hanno nulla a che vedere tra loro e comprono una fascia temporale che va dal 1940, quando il regista aveva sedici anni, fino al '45, anno in cui termina la seconda guerra mondiale. Da questo affesco ne esce la figura di un cineasta controverso ed indipendente, di un artista "inedito" precursore del neorelismo italiano.

17/10/2010, 10:41

Simone Pinchiorri