Fondazione Fare Cinema
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"Au fond des bois": una storia tra incantesimo e desiderio


E’ il film di Benoit Jacquot "Au fond des bois" ("In fondo al bosco") ad aprire ufficialmente il 63° Festival del film di Locarno, in prima mondiale. Sempre affascinante Piazza Grande anche se non strapiena come in altre occasioni.

Il film tratto da una storia vera di fine ottocento che è un intreccio tra incantesimo e desiderio, molto bello e con una splendida fotografia. Il cinema di Jacquot come sempre lambisce classicismo e modernità, anche se l’ambientazione ci parla di un preciso periodo storico. Molto bressoniano e con delle contaminazioni di una certa cinefilia americana che traspare dalla scelta di conduzione filmica e dalla velocità di esecuzione, praticamente un piccolo B-Movie. Un ottimo mix dove la natura ha un ruolo portante e la foresta selvaggia è paragonata alla scoperta dell’inconscio di Freud. Apprezzato dal pubblico con un lungo e meritato applauso.

05/08/2010, 14:29

Luca Corbellini