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Festival Internazionale del Film di Locarno 2010:
una manifestazione di qualità e non di quantità


Presentata la 63° edizione del Festival Internazionale del Film di Locarno, "Un festival libero, indipendente e coraggioso” come lo definisce da anni il presidente Marco Solari.


Festival Internazionale del Film di Locarno 2010: una manifestazione di qualità e non di quantità
Locarno: lasciatevi stupire!” E’ con questo slogan che il nuovo direttore artistico Olivier Pere ha concluso la conferenza stampa identificando con questo messaggio la propria “regia” nelle scelte strategiche della programmazione della 63.ma edizione del Festival Internazionale del Film di Locarno che si terrà dal 4 al 14 Agosto 2010. E sì perché, nello spirito e nella tradizione di uno dei migliori festival internazionali, Locarno è sempre stato un appuntamento con l’innovazione ed il coraggio di affrontare nuovi linguaggi e nuove forme nel campo cinematografico, non dimenticandosi però della storia del cinema. Un festival “libero, indipendente e coraggioso” come definisce da anni il presidente Marco Solari, che non ha intenzione di lasciare ribadendo che nel festival di Locarno, apolitico per definizione, la libertà di parola è un valore assoluto.
Solari ha aggiunge che pur in questo momento di congiuntura economica e di taglio fondi specie alla cultura quest’anno la manifestazione (budget di 7 milioni di €) ha ottenuto un sussidio maggiore dalla Svizzera che ha compreso il valore essenziale della cultura e dell’importanza del veicolo che il cinema ha, con la consapevolezza del pericolo contestazione che però viene ritenuto un effetto naturale nello sviluppo sociale. Tanto di cappello a questa saggezza!

Ma torniamo al Festival dove Olivier Pere ha fortemente voluto introdurre delle novità ribadendo il senso “qualità e non quantità”, privilegiando i contenuti, dando spazio ai giovani, rivendendo la programmazione dei film in Piazza Grande, sensibilizzando la manifestazione sugli effetti dell’impatto ambientale ed adeguandola alla tecnologia che è sempre più parte integrante dei nostri giorni. A questo proposito sono stati ridotti i film presentati (300 contro 400 dell’anno scorso), dei quali 50 anteprime mondiali (non era mai successo) e sono aumentate le presenze dei giovani registi affiancati da “veterani” riconosciuti ed affermati nell’ambiente cinematografico.
Il programma delle serate di Piazza Grande è tornato per soddisfare il grande cinema popolare, arricchito con commedie e pellicole adatte non solo ai cinefili ma allo spettatore comune che vuole emozionarsi davanti allo schermo.

Grandi sensibilizzazioni anche sull’impatto ambientale con la riduzione del consumo della carta, restlyling del catalogo (formato grafico più piccolo), potenziamento e promozione ad utilizzare il servizio pubblico per gli spostamenti, adeguamento di più del 70% della flotta di macchine con funzione ibrida, compensazione della CO2 prodotta dalla manifestazione a beneficio di progetti in India per la riduzione di utilizzo del carbone creando in alternativa energia pulita e rinnovabile, raccolta differenziata dei rifiuti.
E “last but not least” la possibilità con nuove applicazioni di seguire in diretta e leggere articoli sul Festival con gli ultimi ritrovati tecnologici (telefonini, ipad ecc.ecc.)

Le premesse ed il programma sono veramente interessanti per confermare il Festival Internazionale del Film della Svizzera italiana nel “palmares” mondiale, in fondo la Svizzera è l’unica squadra ad aver battuto in Sudafrica i campioni del mondo spagnoli …

15/07/2010, 16:29

Luca Corbellini