"El Ring y sus Titanes": le star boliviane della lucha libre

Uomini mascherati, donne, nani, supereroi e mostri improvvisati sono i "luchadores" boliviani protagonisti del documentario "El Ring y sus Titanes" di Miko Meloni, regista indipendente alla sua seconda opera dopo "Otra Vez" (2008). Tra La Paz ed El Alto, sull'altipiano andino, questa poliedrica realtà umana da sfogo ai suoi istinti più brutali per trenta dollari ad incontro, che il più delle volte non basta ai contendenti per ripagarsi le spese mediche. Professori, donne di casa e padri di famiglia, si trasformano quando indossano la maschera da combattimento ed acquistano una fama ed una notorietà in tutte gli strati sociali.

Miko Meloni nei 38' condensa la storia di un popolo e di uno sport, la lucha libre, in cui il confine tra realtà e spettacolo è molto labile e come nella vita la cosa più importante è continuare a lottare. Il montaggio del film è fluido e dal ritmo incalzante ed accompagnato dalla musica dei Belkings. Un girato "duro" quello di Meloni, che si adatta al tema trattato nell'opera, un'immagine "sporca" che rispecchia fodelmente lo stile dei "luchadores" e del pubblico che ruota intorno a questo evento sportivo.