Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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"Le Memorie sono fatte di questo" ed
"Inventario Balcanico" a Cinescatti


Cinescatti è il nuovo progetto della LAB80 che, avvicinandosi con le candeline al 50° compleanno, inizia un altro percorso di ricerca con un viaggio nella memoria che tante volte rimane nascosta e racchiusa in scatoloni negli scantinati o nelle soffitte. Una memoria fatta di cose semplici, quando la tecnologia non permetteva, come adesso accade, l’immediatezza nella realizzazione di un video con la sua pubblicazione on-line. Memoria di immagini, fotografie, film “fatti in casa” usando tecniche ormai abbandonate e superate.

E’ il caso di "Le Memorie sono fatte di questo", un racconto di uno straordinario novantenne, Enrico Cattaneo, (soprannominato "Ketto"). Realizzato dalla figlia Barbara, il documentario mostra sì la storia di un uomo eccezionale, ma quanto mai vivace e lucido ancora oggi. "Quando sarò anziano, troverò finalmente il tempo di andare a leggere i miei libri in giardino" così comincia la storia di Ketto nato nel 1917 che attraversa il ventesimo secolo in modo quanto mai originale ed avventuroso.
Appassionato cineasta ha ripreso i momenti significativi della sua vita ma anche momenti storici, tra Bergamo con le sue montagne e la guerra in Russia, fino ad intraprendere ed inventarsi nel dopoguerra, seppur laureato in agraria, la professione di stampa dei cataloghi aziendali.

Altro documento storico eccezionale è il lavoro "Inventario Balcanico" di Yervant Gianikian ed Angela Ricci Lucchi, un collage di immagini e registrazioni di com’era la vita prima dei dolorosi conflitti balcanici. Documenti privati inediti, testimonianze di vita partendo dal “basso”, recupero ed analisi di documentazione visiva di formati non più oggi usati nel periodo tra gli anni venti e quaranta. Il documentario restituisce allo spettatore una memoria ed un commovente “diario minimo” sugli anni che hanno preceduto la guerra nei balcani. Una testimonianza vera sulla tolleranza che esisteva e non poteva non esistere in quei luoghi. Oggi, con questa pellicola, non è più un ricordo lontano.

13/03/2010, 17:17

Luca Corbellini