Federico Bondi: "La vera spinta alla realizzazione
di Mar Nero è autobiografica"

Il regista Federico Bondi ed il produttore Francesco Pamphili sono itervenuti al BIF&ST di Bari per presentare la loro opera "Mar Nero".

“La vera spinta alla realizzazione di Mar Nero è piuttosto autobiografica”, ha precisato il regista Federico Bondi. “I racconti che nel mio film il personaggio della giovane romena fa alla donna che assiste sono assimilabili a quelli che nonna ascoltava dalla sua badante. Il fatto che mia nonna si fosse lasciata sciogliere da questi racconti e abbia subito una vera trasformazione non mancò infatti di colpirmi profondamente e grazie a quelle narrazioni private quindi si sono avviati tutta una sorte di meccanismi di identificazione”.
“Di Mar Nero”, ha continuato Bondi, “dapprima avrei voluto farne un documentario dal momento che è da questa forma d’arte che provengo. Poi mi sono accorto che avrei rischiato di perdere la spontaneità del rapporto tra la badante e la signora anziana e mi sono indirizzato verso il lungometraggio”.

“Di Federico mi ha colpito non solo la semplicità della storia che intendeva raccontare ma soprattutto la sua personale freschezza ed immediatezza”, ha dichiarato il produttore Francesco Pamphili. “Credo che il lato più forte di Mar nero sia il fatto che è un film basato su una vicenda che ha il sapore di tempi passati che poco hanno a che fare con il mondo moderno. Alla realizzazione del lungometraggio siamo arrivati chiedendo un sovvenzionamento per sviluppare il soggetto. Dopo averlo ricevuto Federico ha scritto la sceneggiatura insieme ad Ugo Chiti. Poi non ci è stato riconosciuto l’interesse culturale come opera prima, però fortunatamente in quel periodo mi ero precedentemente inventato la proposta di una serie di film in Rai, e questo mi ha permesso una base economica ed ha determinato quindi l’entrata di Rai Cinema nel progetto".