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Note di regia del documentario "Lettare22"


Note di regia del documentario
Percorriamo via Jervis a Ivrea, luogo motore del pensiero olivettiano. La via prende il nome da un uomo che lavorò nella fabbrica di mattoni rossi e proprio qui sorgono gli stabilimenti Olivetti. Sorvoliamo con lo sguardo questa piccola patria: il canavese, un brandello di territorio che per circa 35 anni sotto la guida di Adriano Olivetti diventa laboratorio di idee ed esperienze. Le conosceremo attraverso le interviste alle figlie (Laura e Lidia Olivetti) che non solo ci parleranno dell’innovazione industriale attuata dal padre, ma ci tratteggeranno la complessa personalità di un uomo mai sazio di conoscenze, ricco di interessi, urbanista e politico militante, editore, “progettista” di un modello di società che solo in parte riuscirà ad attuare. Daremo voce anche ad alcuni suoi collaboratori (Franco Ferrarotti, Furio Colombo, Luciano Gallino, Camillo Prelle) che quotidianamente si confrontavano con lui e contribuivano ad attuarne le idee. Quelle idee che uno degli operai più validi, Natale Capellaro, interpretò attraverso l'invenzione della famosa Divisumma garantendo così all'azienda utili tali da poter essere investiti in case per operai, asili nido, colonie, fabbriche... Vedremo la realizzazione concreta del progetto di COMUNITA’: gli stabilimenti, le case per gli operai, gli asili, le colonie, i negozi…che ci verranno illustrate da alcuni dei progettisti ancora in vita (Annibale Fiocchi, Eduardo Vittoria, Aimaro Isola), che hanno dato forma allo spirito creativo di Olivetti. Parleremo con le donne e gli uomini che hanno lavorato alla Olivetti, con chi oggi ha letto e analizzato il pensiero di Adriano.
Ci aiuteranno anche le immagini di repertorio in cui potremo calarci in quell'epoca attraverso immagini di vita quotidiana. Ritorneremo così a Ivrea dove tutto è iniziato nel lontano 1908 e chiederemo oggi dopo un secolo cosa rappresentano ancora, per questa città e per la COMUNITA’ che la popola, le idee e le realizzazioni di Adriano Olivetti…

Emanuele Piccardo