Claudio Santamaria: "In Baciami Ancora
interpreto uno psicopatico depresso"

Barba folta per Claudio Santamaria, ospite della 39° edizione del Giffoni Film Festival. L'attore ha parlato al pubblico del Festival del suo ruolo in "Baciami Ancora" di Gabriele Muccino, sequel de “L’Ultimo Bacio”: “Abbiamo girato anche stanotte. Nel sequel vi sarnno gli stessi personaggi del L'Ultimo Bacio dieci anni più vecchi. Credo che sia un’ operazione interessante. Prima di iniziare le riprese siamo andati a parlare con uno psicologo soprattutto per il mio personaggio e quello di Giorgio Pasotti, abbiamo ruoli forti. Il mio personaggio è costantemente sotto psicofarmaci e è alla deriva”.

“Lo psicologo, ha proseguito Claudio Santamaria, "ci ha detto che è importante fare un film del genere per dare continuità ad un storia, per mostrare come si evolvono i personaggi. Gabriele Muccino ha detto che non sa se stiamo facendo una commedia o un dramma. Le storie sono anche più drammatiche di prima, il mio personaggio non ha trovato una tranquillità , prima era propositivo, speranzoso e sognatore, pensava che partire per un luogo viaggio potesse dargli tranquillità e pace. Ora non solo non ha quella, ma non ha più neanche il sogno. E’ chiuso in questa sua depressione. Sono contento che Muccino, che adesso lavora in America, sia tornato in Italia per fare un film tutto con attori italiani, mi dà gioia pensavamo di averlo perso, sarebbe stato un peccato perchè lui secondo me è un gran talento del cinema”.

Infine sul progetto del film "Derek Rocco Barnabei” di Ago Panini, che sarà finanziato dalla Mediateca Regionale Toscana - Toscana Film Commission, l'attore ha precisato: “Purtroppo è ancora bloccato, e chissà quando si sbloccherà con questo taglio al Fus. Con Favino, Castellitto ed altri abbiamo fatto una campagna fotografica e un video con tutte le maestranze del cinema, fonici attrezzisti e macchinisti per dimostrare che i tagli al Fus non farebbero perdere solo il lavoro agli attori. Ci sono 250 mila persone coinvolte, è una situazione drammatica, bisognerebbe iniziare con il reintegrare i fondi tagli negli anni scorsi”.