Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Note di regia del film "Visions"


Note di regia del film
"Visions" è fondamentalmente un thriller psicologico. NonNon ostante alcune scene d’ di impatto, sicuramentein un certo senso violente, il film ci racconta la storia di tre ragazzi che decidono di partecipare ad un gioco più grande di loro, mettendosi sulle tracce di un serial killer.
L’aspetto che più mi ha intrigatointeressato nello sviluppo dei personaggi è il fatto che tutti, a loro modo, stanno mentendo. Ognuno dei protagonisti sta nascondendo qualcosa, e nello svolgimento della storia diventa sempre più chiaro che l’equilibrio dell’azione è dato da, appunto, dal questa “finzione”.
Il film si avvale della presenza di attori giovani ma di grande talento, selezionati grazie a dei casting fatti a Londra ed a New York.
Durante il casting di New York, Henry Garrett si era presentato per un altro ruolo ma, fin, proprio nel casting di New York. Fin da subito, è stato però naturale affidargli il ruolo di Matthew. Individuato l’attore protagonista, e allo stesso modo, in manieramodo quasi automaticaautomatico, tutti gli altri personaggi si hanno trovato un loro volto.
Una volta terminato ilottenuto il mio cast, con la convinzione di aver trovato i giusti attori, è stato veramente facile dare vita a questa bella storia.
"Visions" è un thriller che gioca sui diversi livelli di percezione delle cose che ci vengono raccontate. Lo spettatore riceve lungo il film una serie di informazioni funzionali allo sviluppo della trama.
Ma è solo nel finale che si possono interpretare e “comprendere” tutti gli indizi, sia visivi che narrativi, sparsi lungo la storia. Credo che questo possa essere l’aspetto che lo rende godibile sia da un pubblico giovane che da uno più maturo.

Luigi Cecinelli