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I migliori film del 2008 per CinemaItaliano.info


Tanta "qualità" nel 2008 per il cinema italiano, che si è imposto a livello internazionale come non accadeva da anni. La nostra redazione ha scelto per voi i migliori film italiani distribuiti in sala nel 2008.


I migliori film del 2008 per CinemaItaliano.info
Il 2008 è stato un anno eccezionale per il cinema italiano con tante pellicole di "qualità" in sala. Prima fra tutte "Gomorra" di Matteo Garrone, vincitrice di ben 23 premi (67 partecipazioni a Festival) in tutto il mondo tra il quali il Gran Prix du Jury al Festival International du Film de Cannes e ben 5 European Film Awards, che ha riscosso un grande successo anche al botteghino con un incasso di 10.164.957 euro. Il film di Matteo Garrone punta adesso al Premio Oscar, che verrà assegnato il 22 febbraio 2009 a Los Angeles. Il protagonista di "Gomorra", Toni Servillo, è stato indubbiamente l'attore dell'anno, premiato come migliore interprete europeo (EFA) e italiano (David di Donatello, Nastri d'Argento, in questo caso per una produzione del 2007, "La Ragazza del Lago" di Andrea Molaioli) e protagonista del film "Il Divo" di Paolo Sorrentino (4.534.859 euro d'incasso), altra pellicola che ha portato lustro al nostro paese con 13 premi vinti, tra cui il Prix du Jury al Festival International du Film de Cannes.

Tra le pellicole più indipendenti una segnalazione va a "Cover Boy: l'Ultima Rivoluzione di Carmine Amoroso, prodotto dalla Paco Cinematografica, che pur essendo uscito in pochissime sale ha riscosso un ottimo successo ed è finora la pellicola più premiata secondo la classifica di CinemaItaliano.info.

Ecco i migliori cinque film del 2008 secondo la redazione del nostro giornale on-line:

DANIELE BARONCELLI
Gomorra di Matteo Garrone
Il film italiano del decennio. Più efficace di un'arma da fuoco.
Il Divo di Paolo Sorrentino
Una vita per il potere. La storia di Giulio Andreotti, il padrino d'Italia.
Tutta la Vita Davanti di Paolo Virzì
Affreschi di schiavitù moderne. Da segnalare la scoperta di un talento, Isabella Ragonese.
Cover Boy: l'Ultima Rivoluzione di Carmine Amoroso
Il gioiello indipendente dell'anno. La fatica di trovare un proprio ruolo in questa società.
Caos Calmo di Antonello Grimaldi
Le silenti rivoluzioni del dolore. Il ritmo del cambiamento umano.

ANTONIO CAPELLUPO
Pranzo di Ferragosto di Gianni Di Gregorio
La vera sorpresa, dimostrazione che se c'è una buona idea, non servono i miliardi per farla arrivare al cuore della gente.
Il Divo di Paolo Sorrentino
Di certo il miglior film "d'autore". Un'opera moderna, talvolta dissacrante, con protagonista non un semplice attore, ma l'Attore contemporaneo.
Gomorra di Matteo Garrone
Film Realista, vero, sincero, che arriva a consacrare il lavoro di Garrone. Bandiera.
Il Passato è una Terra Straniera di Daniele Vicari
Vicari ha scelto il romanzo di Carofiglio perchè in questa storia ha riconosciuto uno spaccato di Italia contemporanea. Bene per il regista, non molto per il nostro Paese.
Tutta la Vita Davanti di Paolo Virzì
Sarcastico, grottesco, allucinante. Il precariato reso in un simil-musical non era pane per tutti. Chapeau al sempre verde Virzì.

LUCA CORBELLINI
Cover Boy: l'Ultima Rivoluzione di Carmine Amoroso
Un affresco straordinario e poetico sul mondo del precariato e la difficile integrazione romena, senza retorica.
Gomorra di Matteo Garrone
Il regista domina il romanzo di Saviano, strappando le pagine di troppo del romanzo ed elaborando uno splendido film da vedere sempre con gli occhi ben aperti.
Tutta la Vita Davanti di Paolo Virzì
Il grottesco e tragicomico mondo del precariato italiano.
Il Divo di Paolo Sorrentino
La storia di un personaggio che ha scritto lui storia della politica nel nostro paese.
Biutiful Cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D'Ambrosio, Giuseppe Ruggiero
Il coraggio di far vedere cosa stà veramente succedendo in Campania per il problema rifiuti.

SIMONA DALLA VALLE
Il Divo di Paolo Sorrentino
Perché è grottesco, ironico, geniale. Un capolavoro per la mente e per gli occhi.
Caos Calmo di Antonello Grimaldi
Per la dolcezza commovente che trasmette.
Gomorra di Matteo Garrone
Perché nonostante non l'abbia apprezzato fino in fondo, i film di denuncia servono sempre.
Lezione 21 di Alessandro Baricco
Perché ha una storia a tratti forzata e insopportabilmente melensa ("Lezioso 21"?!), ma certe scene sono un vero piacere per lo sguardo.

GIOVANNI GALLETTA
Tutta la Vita Davanti di Paolo Virzì
Paolo Virzì, cineasta dotato di rara sensibilità di osservatore e narratore, si impone con un riuscito e appassionante ritratto della società allo sbando girato con grande mestiere. Toccante dall’inizio alla fine; la commovente scena finale di Marta in lacrime tra le braccia della vecchietta si rivela la sintesi dello smarrimento esistenziale della nostra generazione. Miglior film dell’anno per il sottoscritto.
Il Resto della Notte di Francesco Munzi
Le differenze nel mondo hanno contagiato ogni settore della società, tanto che nessuno può più chiamarsi fuori, nemmeno chi è apparentemente privilegiato. Ce lo dimostra Francesco Munzi con la sua opera seconda, così vera e insinuante da rivelarsi profondamente disturbante e quindi difficilmente dimenticabile.
Solo un Padre di Luca Lucini
Grazie all’indubitabile talento visivo acquisito ed alla sua maturità artistica Luca Lucini ci rende partecipi della vita del protagonista del suo film che, grazie ad un inaspettato ma benvenuto barlume di luce capace di una saggezza antica, riesce a risorgere alla vita vera immancabilmente perduta di vista. Emozionante e profondo, nobile e raro.
Come Dio Comanda di Gabriele Salatores
Il regista già premio Oscar per Mediterraneo porta al cinema l’ultimo romanzo di Ammaniti con grande forza visiva, indubbia coerenza narrativa e grande maestria, riuscendo a rendere anche meglio dello scrittore quello che nel romanzo rischiava di risultare debole e chiuso frettolosamente. E’ raro che il cinema rischi di superare la narrativa.
Gomorra di Matteo Garrone
Magari non nelle corde del sottoscritto, ma è impossibile non apprezzare il rigore narrativo e soprattutto tecnico di un’opera pluripremiata che ora viaggia verso l’Oscar, impossibile non elogiare il talento di un produttore mitico e di un regista che non smette di crescere in maniera esponenziale.

SIMONE PINCHIORRI
Cover Boy: l'Ultima Rivoluzione di Carmine Amoroso
Bello, intenso, emozionante. Un film sull'amicizia, sui giovani, sul mondo del lavoro, sull'immigrazione, tutti temi trattati senza banalità e con grande delicatezza dal regista Carmine Amoroso.
Gomorra di Matteo Garrone
La "rinascita internazionale" del cinema italiano è passata da questo film, che dopo la vittoria a Cannes ed il trionfo agli E.F.A. si appresta a sbarcare agli Oscar. Già un cult!
Il Divo di Paolo Sorrentino
Una pellicola d'autore sull'uomo più potente e discusso della politica italiana in puro stile Sorrentino.
Il Resto della Notte di Francesco Munzi
Munzi si conferma dopo "Saimir" uno dei migliori autori italiani. Una lucida descrizione delle paure e delle insicurezze della società contemporanea.
Come Dio Comanda di Gabriele Salatores
Una storia dura ambientata in Nord Italia desolato, quasi fuori dal mondo. Bellissima la scelta stilistica dell'uso dei pianisequenza e delle telecamere a spalla, che si adattano in modo eccelso alla narrazione.

CLAUDIA VERARDI
Gomorra di Matteo Garrone
Splendido film tratto dal libro di Roberto Saviano, il merito di aver mostrato lucidamente il mostro Camorra, il Sistema malavitoso campano. Tecnica filmica di alta qualità e aspro sfavillio.
Tutta la Vita Davanti di Paolo Virzì
Riuscito affresco di una parte dell’Italietta di oggi. La tristezza e la difficoltà dei lavoratori precari in bilico tra gli impulsi dell’animo e la necessità di dover pensare al futuro.
Il Papà di Giovanna di Pupi Avati
Silvio Orlando, forse uno dei migliori attori italiani di oggi e vincitore all’ultima mostra del cinema di Venezia, è il protagonista di un film importante e impegnato alla maniera di Pupi Avati. Esplorazione dei sentimenti e debutto fortunato nel cinema d’autore di Ezio Greggio.
Il Resto della Notte di Francesco Munzi
Al film di Munzi il merito di aver parlato, e bene, di un tema di grande attualità nel 2008: l’immigrazione e la paura di un mondo diverso dal nostro.
Galantuomini di Edoardo Winspeare
Ancora una volta il tema della malavita e della corruzione affrontato con sapiente capacità attingendo al patrimonio storico e culturale del Salento, ambita meta turistica dal passato complicato. intrigante.

29/12/2008, 16:41