Fondazione Fare Cinema
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Note di regia del film "Se Chiudi gli Occhi"


Note di regia del film
Quando ho scritto questa storia l’ho immediatamente visualizzata a Siracusa.
Mi piaceva molto l’idea di raccontare visivamente la bellezza della città in cui sono nata.
Quel lato della mia isola molto simile a qualsiasi altro luogo dell’era 2000, con tutti i pregi, gli humus e i difetti, ma senza parlare di mafia. Non per chiudere gli occhi ma bensì perché credo che il cinema e le fiction italiane se ne siano occupate talmente tanto che non ne ho sentito il bisogno…
Ho voluto raccontare una serena, laboriosa e trafficata Siracusa dei nostri giorni… Uno spaccato di realtà siciliana contemporanea dove le vicissitudini dell’esistenza la fanno da padrone…
Le protagoniste sono due profili di donne dalle mille sfaccettature… Affrontano le vita in modo bizzarro ma mettendocela tutta anche se poi
finiscono coscienti o no per combinare mille casini, a volte anche non necessari. Ma ognuno dei personaggi vive la sua realtà senza avere la possibilità di un’oggettività come credo nella vita reale succede. Solo il pubblico tiene le fila della storia.
Perché in fondo la nostra generazione è precaria nell’indole e nelle scelte. Perché gli esseri umani davanti a qualcosa che cambia improvvisamente la tua vita, reagiscono e si comportano nelle maniere più stravaganti…
Mentre scrivevo la storia un fatto singolare ha toccato la mia esistenza ed improvvisamente quasi senza rendermene conto la commedia ha assunto dei toni noir tanto che oggi la definisco una commedia/gialla.
Giovanna Di Rauso nel ruolo di Veronica ed Anna Foglietta in quello di Sara hanno incarnato perfettamente la mia idea di queste due donne creando tra di loro una complicità straordinaria che ha dato luce alla storia.
La colonna sonora del film (essendo Veronica una cantante) è stato per me uno altro step fondamentale. Con Roy Paci e Grazia Negro abbiamo lavorato per regalare al racconto un sapore fresco/siculo sulle ragazze, e più jazz/ mediterraneo sul poliziesco.
Ed il lato giallo mantiene le sue connotazioni mediterranee con personaggi come Nino Frassica e Mehmet Günsür.
L’ambivalenza della storia mi ha portato a creare un gioco tra onirico e cosciente, tra favola e realismo.

Lisa Romano

26/11/2008, 08:00