Festival dei Popoli 2008: Il racconto del fiume Tagliamento
nel documentario "Rumore Bianco" di Alberto Fasulo

Una coproduzione internazionale per "Rumore Bianco" il documentario di Alberto Fasulo, inserito nella Selezione Ufficiale, Concorso Lungometraggi della 49. Edizione del Festival dei Popoli. La pellicola, che uscirà il 28 novembre 2008 nel Friuli Venezia Giulia distribuita dalla Tucker Film, è stato prodotto dalla FaberFilm, Wildside Media ed RTSI Televisione Svizzera in collaborazione con La Cineteca del Friuli ed è stata realizzata tramite l'aiuto del Protocollo d’Intesa Rumore Bianco, che raggruppa i pricipali comuni che sorgono in prossimità del fiume Tagliamento. "E' un film costruito strada facendo. E' dal 2005 che è in lavorazione. Abbiamo coinvolto tutti i comuni che si affacciano sul Tagliamento. stilando in due anni un Protocollo d’Intesa Rumore Bianco. Tramite un arte come il cinema abbiamo potuto realizzare questa unione che è andata oltre le questione culturale, economica e politica" ha detto Paolo Benzi, produttore del film durante l'incontro con il pubblico del Cinema Odeon di Firenze. L'altro produttore italiano Alessandro Rossetto ha aggiunto "Il film è una coproduzione internazionale con la Svizzera. Ci manca un po' Roma. Dal Ministero il film è stato giudicato troppo televisivo e non è stato finanziato. Un lavoro come questo è nato dalla periferia, cosa che dal centro è difficile far crescere".

"Fa molto male vedere lo spreco di talenti, di passione, di volontà, di professionalità che c'è in Italia come si vede in questo film" ha detto un po' polemecamente ma in toni pacati la produttrice svizzera Luisella Realini della RTSI - Televisione Svizzera, che manderà in onda sulle sue reti il documentario dopo l'uscita in sala.

Il documentario è un'esplorazione stanziale e temporale del territorio del fiume Tagliamento, che indaga la forza della natura e le sue possibilità di resistenza, la quotidianità degli uomini e delle donne dove “l’acqua è provvista di memoria”. "Il fiume testimonia della vita dell'uomo. Come il fiume stesso, che ha dei rami che si intrecciano, ho mescolato le storie dei protagonisti" ha commentato il regista Alberto Fasulo.