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Note del film "Nati Stanchi"


Note del film
"Nati Stanchi" è una commedia i cui protagonisti interpretano due giovani siciliani: Salvo e Valentino, che cercano in tutti i modi di ritardare l’ingresso nel mondo del lavoro e le responsabilità che da esso derivano.
La loro vita infatti si articola tra la piazza del paese, gli amici, le fidanzate e l’attività in cui concentrano il massimo impegno: partecipare a più concorsi possibili in giro per l’Italia cercando di sostenere le prove nel peggior modo possibile.
Insomma il concorso visto soltanto come occasione per interrompere la routine quotidiana e per sfuggire qualche giorno alla stretta morsa delle eterne fidanzate.
Il loro punto di vista è fuori da ogni logica consueta, la loro filosofia si basa su due principi inattaccabili: “è giusto che la gente lavori, ma se andiamo tutti a lavorare al bar chi ci va? Nessuno! Questo è mettere in ginocchio l’economia della nostra regione, perché la nostra è un’economia basata sul bar!”.
Il loro non fare niente è quindi una scelta ponderata quanto mai logica anche dal punto di vista filosofico.
Per uno dei concorsi i due si recheranno a Milano, e nei soli due giorni di permanenza riusciranno a cacciarsi nei guai a causa di una serie di equivoci.
La loro vita sembra proseguire secondo copione ma questo perfetto meccanismo si inceppa, e lo stato di eterni disoccupati dovrà terminare.
La paura di una vita diversa li spingerà ad un ultimo disperato tentativo per sottrarsi, o almeno rimandare il tutto; ma li attende un’incredibile sorpresa e per loro comincerà una “vita nuova”.

Salvo Ficarra e Valentino Picone