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I vincitori della 5. Edizione del "BigScreen Festival"


I vincitori della 5. Edizione del
Si è concluso sabato notte la 5. Edizione del BigScreen Festival, quest'anno aperta a produzioni da tutte le parti del mondo, nonché primo festival internazionale della storia dello Yunnan.
La giuria composta da Wang Yao (Cina - sceneggiatore di "Baober in Love", "Getting Home e Gourmet of Poison)"; Marco Ceresa (Italia - Prof. dell'Università Ca' Foscari di Venezia, nonché collaboratore della Settimana della Critica del Festival del Cinema di Venezia) e
Jeremy Goldkorn (Sud Africa - produttore, giornalista multimediale, fondatore di Danwei.org), ha premiato i seguenti titoli:

Experimental & Videoart
Jean-Gabriel Périot (Francia - "Nijuman No Borei (200000 phantoms)", "Even if she had been a Criminal ... (Eût-elle été Criminelle ...)", Dies Irae, Under Twilight") premiate tutte le opere da lui presentate.

Shorts
Tony Palazzo (Italia - "Il Vecchio e la Fontana")

Animations
Astrid Göransson (Svezia - "...Almost Like one of the Family)

Documentaries
Diego D'Innocenzo e Marco Leopardi (Italia - "Living in a Perfect World")

Long and Medium Movies
Yan Yan Mak (Hong Kong , "The Scarlet Robe")

Tutti i film scelti raccontano del confronto tra modernità e tradizione, cercando di preservare la memoria di una generazione che sta scomparendo... (Jeremy Goldkorn, Marco Ceresa, Wang Yao)
Sono state anche molto apprezzate da giuria e pubblico altre opere come
quelle di Mika J. Ripatti ("Record of Labour"), Paolo Bonfiglio ("Mater"), Robert Margolis & Frank Matter ("The Definition of Insanity"), Facundo Cantelmi ("Retorno a Escena"), JiHyun Ahn ("Their Circumstances"), Riccardo De Cal ("Memoriae Causa"), Darine El Khatib ("Barriers of Time"), Lionel Chok ("Crossroad"), Don Askarian ("Ararat - 14 Views"), Salvo Cuccia ("Oltre Selinunte"), Philippe Chatelain & Virginie Lavey ("Apnea"), Barry Canty ("L.A. Proper") e Alexander "Satim" Timofeev.
Ospiti di eccezione di questa edizione sono stati la cantante giapponese Tujiko Noriko, al suo primo concerto in Cina in occasione del World AIDS Day, che si esibita sabato notte di fronte ad una platea esultante, e la regista Yan Yan Mak, che ha presentato il suo ultimo film "The Scarlet Robe" in esclusiva per BigScreen, interpretato dalla cantante Denise Ho, che è stata in questi giorni insignita del disco di platino. Da corollario le performances dello YuanSheng Studio, basate su un repertorio ispirato alle minoranze etniche dello Yunann Yi, Bai e Wa, e quella della band sino - americana Rap Republic, che ha fatto ballare e saltare la folla la sera del 29 novembre.

05/12/2007, 23:24