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Festival dei Popoli: report 16 Novembre 2007


E' iniziata a Firenze, sotto il segno della "qualità" la 48. Edizione del Festival dei Popoli con la proiezione dei primi documentari in concorso tra cui "Casa Mia di Debora Scaperrotta.


Festival dei Popoli: report 16 Novembre 2007
La regista di "Casa Mia" Debora Scaperrotta
E' iniziata a Firenze la 48. Edizione del Festival dei Popoli, Festival Internazionale del Film Documentario. Quest'anno come location principale, dove saranno proiettati i film del Concorso Internazionale e del Concorso Italiano, è stato scelto il "Cinema Gambrinus", tiarato a lucido e tutto di color rosso accesso per l'occasione. Primo documentario proiettato nella giornata fiorentina è stato "Maquilapolis" (2006, Messico/USA, 70') di Vicky Funari e Sergio De La Torre sulle vicende delle operaie di Tijuana. I due registi mostrano la realtà dello sfruttamento del lavoro di molte donne che lavorano a bassissimi costi per le multinazionali occidentali, che hanno impiantato sede nella cittadina messicana al confine con gli USA. All'inquinamento ed alla speculazione sulla manodopera si contrappongono un manipolo di lavoratrici coraggiose, che fondano un comitato per la salvaguardia dei loro interessi e della zona. Molto bella l'immagine del documentario come i momenti in cui la telecamera viene data in mano alle protagoniste della vicenda, che filmano i loro luoghi con grande maestria e senza timore. La sezione Concorso Italiano è stata innaugurata da "Casa Mia" (2007, Italia, 63') di Debora Scaperrotta. Il documentario narra le vicende di quattro adolescenti di Bucarest, ex ragazzi di strada a cui è stata data una casa dove vivere dalla Fondazione Parada. La regista filma molto bene le storie dei ragazzi, ponendo anche dei "frame" in bianco e nero che ritraggono alcuni "adolescenti rumeni di strada". Un buon lavoro, che è stato anche premiato in Romania al Festival della Transilvania come migliore documentario. Ad inaugurare la sezione Filmare La Musica è stato, invece, il documentario di Alexandra Gulea "Azi Eram Frumoasa, Juna" (2007, Germania/Romania, 52'), anche questo ambientato in Romania. Partendo dallo spunto della band "Taraf des Haidouks", la regista ci mostra la vita del piccolo paesino di Clejani, dove tutta la vita degli ambitanti sembra scandita dalla musica. A quanto pare gli ultimi eventi di cronaca hanno, probabilmente, spinto i bravi selezionatori dei documentari del Festival dei Popoli ha mostrarci ancora una volta la vita di un popolo come quello rumeno molte volte ingiustamente condannato dall'opinione pubblica e dalle persone, e spesso ricordato solo per i fatti di cronaca nera dai giornali. Mi sembra molto azzeccata questa selezione, che per ora ha vista rappresentata questa popolazione nei suoi luoghi d'origine. Per la sezione Concorso Internazionale è stato proiettato "Comrades in Dreams - Leinwandfieber" (2006, Germani, 102') di Uli Gaulke, sicuramente la migliore opera vista in questa prima giornata. Il regista pone al centro del suo documentario la storia di persone molto distanti geograficamente tra loro (Sud Corea, Burkina Faso, India, USA) ma molto simili, perchè unite da una stessa passione che fa sognare e vivere: il cinema. La narrazione è molto fluida ed a tratti sembra un vero film di fiction, come se vi fossero tanti Nuovi Cinema Paradiso sparsi per tutto il globo dove le persone possono rifugiarsi per condividere un "sogno" unico e speciale...


Incontro con la regista Alexandra Gulea


16/11/2007

Simone Pinchiorri