Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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BERLINALE 2007: report 12 febbraio


Quinta giornata di proiezioni alla Berlinale.


BERLINALE 2007: report 12 febbraio
Una scena del film francese "Les Temoins"
Arrivo al Berlinale Palast per il film francese in concorso “Les Temoins” (I testimoni) di André Téchiné. Questa volta non con i 2-3 minuti di anticipo sull’orario ufficiale, ma di ritardo. I posti a sedere nei primi 3 piani sono già tutti presi e gli uscieri hanno già chiuso le porte. Raggiungo quindi di corsa il quarto piano, da dove è ancora possibile entrare. Arrivo in sala con la luce già spenta, ma riesco a scorgere un buco libero prima che cominci la proiezione.

Il film è ambientato nella Parigi degli anni 80 e narra la storia di Manu, un ragazzo omosessuale che nel pieno della sua giovinezza viene colto da un virus ancora sconosciuto che poi si rivela essere l’AIDS. La spensieratezza della prima parte del film in cui Manu sperimenta passionalmente la sua sessualità lascia pian piano il posto alla tragedia, con la descrizione del costante peggioramento della malattia. Altro personaggio focale della storia è Adrien, un dottore gay cinquantenne, che si innamora di Manu, e nonostante sia rifiutato dal giovane, sarà l’unico che gli starà davvero vicino durante la sua malattia. Nella trama anche la giovane coppia eterosessuale Sarah e Medhi, che nonostante i tradimenti riesce a rimanere unita. Nel complesso, un film che vuole parlare d’amore, attraverso personaggi vivaci e controversi, uniti però dal bisogno di esprimere i loro sentimenti. Non un capolavoro, ma sicuramente una pellicola che aggiunge valore al festival.

L’altro film che ho visto oggi è stato “AlleAlle” (Tutto è perso) del regista Pepe Planitzer, all’interno della sezione dedicata al nuovo cinema tedesco. Purtroppo la pellicola si è rivelata abbastanza deludente. La storia è ambientata in un piccolo villaggio del Brandeburgo (la regione dell’ex Germania Est che circonda Berlino) e narra le vicende che movimentano la vita di Dohmühl, un “non sempre sobrio” proprietario di una piccola impresa edile.

Domani è un altro giorno importante per il cinema italiano qui a Berlino, con ben due film presentati alla stampa. Il primo alle 18:30, “La Masseria delle Allodole” dei fratelli Taviani, nella sezione "Berlinale Special", che tratta il tema del massacro della popolazione armena da parte dell’impero turco all’inizio del secolo scorso. Sembra che in occasione di questo film, il Festival abbia disposto un rafforzamento della sicurezza, preoccupato da eventuali reazioni della comunità turca berlinese, che conta ben 250mila persone. L’altro film italiano alle 22:30, “Riparo” di Marco Simon Puccioni, all’interno della sezione "Panorama". Narra la storia di un ragazzo marocchino che si nasconde in una macchina di turisti italiani per lasciare il proprio paese.

12/02/2007

Daniele Baroncelli