Autore: Andrea Camilleri
Casa editrice: Sellerio Editore
Anno: 1999
ISBN: 9788838936050
Tipologia: Romanzo
Pagine: 257
Prezzo: 14,00 €

Descrizione: L�azione si svolge nel 1877 e trae spunto da un episodio raccontato nella famosa inchiesta sulla Sicilia da Leopoldo Franchetti. Giovanni Bovara, nato in Sicilia ma trasferitosi a soli tre mesi d�et� a Genova, viene mandato nell�isola come ispettore ai mulini, dopo che i due che l�hanno preceduto sono morti ammazzati. A Vig�ta rimane invischiato nei potentati locali, dal prete ai politici, agli uomini d�onore a infidi azzeccagarbugli che gli mandano messaggi in codice che Bovara, integerrimo funzionario, non pu� capire. Va dritto per la sua strada, che � quella della legge, e ragiona in dialetto genovese, ma � proprio questo che gli impedisce di cogliere la rete che lo va stritolando. Cos� quando viene ucciso il prete, donnaiolo e in fama d�usuraio, l�unica maniera per difendersi dalla paradossale situazione in cui si � venuto a trovare - quella di essere accusato del delitto che ha denunziato - � la mossa del cavallo. Giovanni Bovara dunque si mette non solo a parlare ma anche a pensare in siciliano, un dialetto che credeva d�aver perso, ma che sboccia spontaneo dalle sue labbra e si rivela la chiave per comprendere l�accaduto e soprattutto per dare scacco a chi controlla un paese intero. Insomma una autentica provocazione che rovescia la trappola fabbricata per lui. La connessione delle lingue: l�italiano postunitario, le parole della burocrazia, i dialetti genovese e siciliano; basta trovare il codice giusto per risolvere il corto circuito e accedere alla soluzione. Ed � questo che rende questo romanzo (che al racconto alterna verbali, documenti, corrispondenze e articoli fittizi) unico e uno dei pi� felici di Andrea Camilleri: per la scena animata e umoristica e il rovesciamento dei ruoli, per l�irrisione dei siciliani, fra cadaveri che appaiono e scompaiono, testimoni che si volatilizzano, parole sussurrate a mezza voce, una farsa tragica.